Si susseguono gli atti assunti dalla giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, nell’ambito delle iniziative per il recupero delle liste d’attesa. Nella sua ultima seduta, l’esecutivo ha deciso di autorizzare la proroga anche per il 2025 degli incarichi di lavoro autonomo conferiti dalla Aziende sanitarie pubbliche legati al Piano di recupero delle liste d’attesa nei servizi e unità operative di gastroenterologia, ortopedia e medicina fisica e riabilitativa, radiodiagnostica, allergologia, cardiologia, pneumologia e reumatologia. “Pur a fronte di un valido risultato prodotto dalle iniziative del 2024 con una generalizzata contrazione delle liste d’attesa- sottolinea Lanzarin- permane la carenza di medici specialisti. E’ quindi necessario proseguire con l’assunzione di personale con contratti di lavoro autonomo, soprattutto in quelle branche della medicina che ancora soffrono di più, come le specialità indicate in questo provvedimento. Si tratta di un ulteriore atto per il recupero delle liste d’attesa che continua sulla via già tracciata di avvalersi di medici con contratto di lavoro autonomo laddove non si riescano ad assumere medici in risposta ai concorsi. Con questo intervento organizzativo- aggiunge- facciamo fronte alla carenza di personale sanitario per garantire il servizio pubblico attraverso l’erogazione delle prestazioni sanitarie ai cittadini, messa in atto a partire dallo scorso anno”. Nel 2024, ricorda la Regione, l’avviso di procedura comparativa per la predisposizione di elenchi per medico con contratto di lavoro autonomo aveva portato a rispondere 894 medici di cui 283 specialisti e 611 specializzandi.
Le Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale hanno assunto 129 professionisti, di cui 52 specialisti e 77 specializzandi così suddivisi: in Oftalmologia quattro specialisti, 15 specializzandi; in Dermatologia cinque specialisti, 17 specializzandi; in Gastroenterologia 11 specialisti, due specializzandi; in Ortopedia e traumatologia 16 specialisti, quattro specializzandi;in Medicina fisica e riabilitazione tre specialisti, 11 specializzandi; in Allergologia cinque specialisti, due specializzandi; in Cardiologia tre specialisti, uno specializzando; in Malattie dell’apparato respiratorio quattro specialisti, 14 specializzandi; in Reumatologia 11 specializzandi; per l’ attività ecografica uno specialista. L’Ulss 3 Serenissima ha fatto la parte del leone con l’ingaggio di 33 professionisti, seguita dall’Uss 6 Euganea con 23, poi l’Ulss 8 Berica e l’Ulss 7 Pedemontana rispettivamente con 18 e 16 medici.
