Giusto il tempo di rassicurare sulla Sanità e pubblicare sulla sua pagina social “Falso che in Veneto cresca il privato a discapito del pubblico”, che Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, è stato sommerso di critiche da molti utenti, con anche il Pd regionale che si schiera contro la sua giunta.

Le lamentele sono quelle che si ripetono ormai da qualche anno: ritardi, liste d’attese, pronto soccorso intasati, visite immediate in privato da parte di professionisti che nel pubblico avrebbero posto solo dopo mesi.

Dal profilo di Zaia, la persona incaricata di gestire il sito del governatore risponde ‘instancabile’: “Gentile signora, gentile signore, visto che lei pone una grave denuncia pubblica, per cortesia mi fornisca circostanze e luogo (struttura) in cui ciò sarebbe avvenuto. Altrettanto pubblicamente le darò risposta dopo opportuna verifica”. Lasciando intendere che la risposta arriverà direttamente.

Tantissimi i commenti e molte le persone che hanno inteso l’intervento di Zaia una giustificazione, per tamponare le lamentele di disservizi che ormai, da mesi, sembrano prevalere su quello che un tempo erano gli elogi alla “eccellente sanità veneta”.

Le rassicurazioni di Zaia, che in una conferenza stampa aveva reso pubblici i dati del privato accreditato, confermando che non sono state aperte nuove strutture dal 1995 in poi, non hanno evidentemente ‘fatto centro’ in molti utenti, soprattutto tra quelli (e sono tanti) che on prima persona hanno constatato disservizi e lungaggini ai quali non erano abituati.

Era proprio a queste lamentele che Zaia, affiancato dal direttore generale della Sanità veneta Domenico Mantoan e dall’assessore regionale Manuela Lanzarin, avrebbe voluto mettere un freno, ma parole e dati non sono stati sufficienti per i cittadini, che ormai si dicono “esasperati” di un sistema che nel giro di pochi anni si è sgretolato sotto gli occhi e non riesce a dare rassicurazioni agli utenti.

A dare contro a Zaia e alla giunta regionale sul tema Sanità è ancora una volta il Pd, che attraverso le parole del consigliere Claudio Sinigaglia ha dichiarato, altrettanto pubblicando alcuni numeri: “Ai privati 2,8 miliardi annui e il 70% della riabilitazione. L’incidenza procapite nella spesa dei veneti nella sanità privata supera la media nazionale e l’apertura notturna degli ospedali si è rivelata un fiasco clamoroso”.

A.B.

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