L’ULSS 7 Pedemontana rafforza anche la struttura organizzativa dedicata a Infanzia, Adolescenza, Famiglia e Consultori, con la nomina del nuovo direttore dell’omonima Unità Operativa Complessa per l’Alto Vicentino.

Si tratta della dott.ssa Lorena Bergozza, che ha già diretto il servizio nell’ultimo anno in qualità di facente funzione.

Laureata in Psicologia all’Università degli Studi di Padova, la dott.ssa Bergozza ha conseguito la specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica nelle Istituzioni presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano. Successivamente ha costruito tutta la propria carriera nell’Alto Vicentino, iniziando come psicologa presso il Centro Vicentino di Solidarietà, a Schio, quindi nell’ex ULSS 4 Alto Vicentino dirigendo per 8 anni il servizio di Prevenzione, Tabagismo e Gioco d’Azzardo”, ambito nel quale è stata anche referente per alcuni tavoli tecnici regionali sul tema. Nel 2019 ha assunto quindi l’incarico di responsabile dell’Unità Operativa Semplice Consultori, servizio che continuerà a coordinare anche nella nuova posizione insieme agli altri servizi rivolti alla tutela e assistenza socio-sanitaria dei minori e delle famiglie in condizioni di fragilità.

Parallelamente, la dott.ssa Bergozza ha approfondito la propria preparazione conseguendo due corsi di perfezionamento, il primo in Dipendenze Patologiche presso l’Università degli Studi di Padova, il secondo sul Trattamento del Tabagismo presso l’Università degli Studi di Verona; è inoltre autrice o co-autrice di numerose pubblicazioni nazionali su testate scientifiche e ha partecipato in qualità di relatrice o docente a numerosi eventi di formazione.

“Viviamo in un’epoca caratterizzata da numerosi fattori che oggi rendono più complessa e allo stesso tempo più fragile l’infanzia e l’adolescenza” – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – “in particolare per le famiglie in difficoltà ma non solo: questo rende fondamentale attivare sul territorio una rete di servizi di assistenza. Uso l’espressione ‘rete’ non a caso perché questo è un ambito di attività nel quale è fondamentale la collaborazione a tutti i livelli: internamente all’Azienda socio-sanitaria perché molti interventi richiedono un coordinamento con gli altri servizi, ed esternamente per costruire, rafforzare e gestire un’alleanza sempre più stretta con le Amministrazioni Comunali, il mondo del volontariato e le altre realtà impegnate per il benessere della comunità”.

Proprio sul concetto di coordinamento punta la dott.ssa Bergozza: “Anche sulla base dell’esperienza che ho già svolto nell’ultimo periodo in qualità di direttore facente funzione, posso dire che punterò sempre di più sull’integrazione: sia tra i tre servizi che compongono l’unità operativa complessa, sia con gli analoghi servizi nel Distretto Bassanese. Vi sono inoltre alcuni ambiti di particolare attenzione sui quali intendiamo intensificare ulteriormente i nostri sforzi, come ad esempio il supporto alle donne in gravidanza e alla genitorialità delle nuove coppie, senza dimenticare naturalmente il tema oggi molto delicato degli adolescenti”.

 

 

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