Non sprecare l’acqua .Nella cornice di Villa Ca’ Dotta a Sarcedo è stata presentata martedì 6 ottobre 2020, la terza edizione del Concorso Fotografico Regionale “Enore Marini”, che prende finalmente il via dopo lo stop obbligato nel marzo scorso a causa del lockdown.
La rassegna, organizzata dal Movimento Salvaguardia Ambiente di cui Marini fu l’indimenticato primo presidente e dal Circolo Fotografico Città di Thiene, gode del patrocinio dei Comuni di Marano Vicentino, Gambugliano, Thiene e Sarcedo, che durante la conferenza stampa erano rappresentanti da sindaci e assessori da sempre particolarmente sensibili all’istanza ambientale insita nell’evento.
Acqua come risorsa vitale da custodire quale patrimonio non inesauribile: un bene prezioso oggetto già nel 2011 di un referendum che voleva passare a una gestione completamente pubblica delle risorse idriche, in grado di portare secondo i promotori a tariffe più eque e all’azzeramento dei profitti su un bene considerato fondamentale.
I risultati che ne seguirono, nonostante la significativa espressione popolare, furono però modesti e nasce di qui l’importanza di tenere i riflettori accesi su questo “oro da bere” anche attraverso il racconto in immagini che i provetti fotografi sono chiamati a produrre
La competizione, aperta a tutti i cittadini residenti in Veneto senza limiti di età, ha un tema obbligatorio: “il cambiamento climatico può sembrare spaventoso e scoraggiante. Ma c’è un semplice passo che puoi fare immediatamente che farà una grande differenza: non sprecare acqua”.
Gli elaborati grafici dovranno essere prodotti e inviati digitalmente secondo le indicazioni riportate nel sito www.cfthiene.com entro e non oltre il 7 febbraio 2021.
Dal 28 febbraio, dopo che la giuria qualificata avrà valutato le opere, saranno comunicati i risultati cui seguirà proclamazione dei vincitori la domenica 21 marzo, giornata mondiale dell’acqua.
Contestualmente alla premiazione sarà lanciata la 4′ Edizione del medesimo concorso che avrà però nuovi temi da affrontare.
Significativo a riguardo l’intervento conclusivo di Pietro Fabris, referente del Movimento Salvaguardia Ambiente: “Abbiamo adattato il tema posto all’attenzione dall’Onu che quest’anno ha voluto abbinare la questione acqua ai cambiamenti climatici: una sfumatura che auspichiamo si traduca anche nei lavori che riceveremo. Ogni concorrente riceverà l’attestato di partecipazione Onu dell’evento collegato”.
Marco Zorzi
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