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Thiene-Asiago. Lezioni online: “Il Coronavirus ci ha trovati pronti”

Lezioni da dietro lo schermo del computer, in casa propria e magari anche in pigiama. E’ la nuova ‘tendenza’, imposta dalle precauzioni per contenere il contagio da Coronavirus.

Misure scattate subito in Cina, dove gli studenti sono andati avanti con i programmi grazie alle lezioni online e ora sbarcate anche in Italia dove, soprattutto nelle classi superiori, le scuole si sono organizzate, anche grazie alle figure di animatori digitali, docenti con competenze informatiche e tecnici informatici, che seguono la parte tecnica e non didattica delle lezioni.

Programmi, lezioni, registro assenze e presenze, interrogazioni, tutto online, con studenti che, se si svegliano tardi, seguono la lezione anche in pigiama.

“L’attività della scuola continua a pieno ritmo, anzi, con ancora maggiore impegno da parte della scrivente e di tutti i docenti – ha spiegato Marina Maino, dirigente scolastico del Corradini di Thiene – Già prima dell’ultimo DPCM del 4 marzo, che impone a tutti i dirigenti scolastici di attivarsi per l’organizzazione della didattica a distanza, il Liceo, in data 28 febbraio aveva predisposto, e condiviso con la Rappresentanza Sindacale di Istituto, trattandosi anche di modifiche relative all’organizzazione del lavoro dei dipendenti, un Piano di Didattica a Distanza (FAD) al quale tutti i docenti erano stati invitati ad attenersi, con indicazioni ben precise su cosa fare. La creatività dei docenti, il loro voler bene alle proprie classi, la loro sensibilità nel prendersi cura degli studenti, il senso di responsabilità nel contribuire comunque alla formazione della persona hanno messo in atto una serie di energie che nessuno immaginava. Nel nostro Liceo si lavora fin dall’inizio della sospensione dopo le vacanze di carnevale utilizzando mail (tutti gli iscritti sono stati dotati di un indirizzo mail istituzionale), le Gsuite di Google, dove sono state formate le classi virtuali per tutta la scuola, videoconferenze, videolezioni, registrazioni audio, scambi di messaggistica con Hangout, Meet o Skype, il registro elettronico che già prevedeva il caricamento di materiali nella sezione Didattica, ed ora rafforzato anche con l’attivazione di Aule virtuali. C’è davvero un

fermento che, nato dalla necessità contingente, porta tutti ad abbracciare l’innovazione e, sicuramente ad attivare modalità di insegnamento/apprendimento che dovranno essere tenute in considerazione anche dopo che il Corona Virus sarà sconfitto. La figura dell’animatore digitale, per il Liceo il professor Gerardo Campagnolo e il team digitale, stanno veramente prodigandosi senza risparmio di fatica. E’ una situazione tutta nuova anche per i docenti”.

Ad Asiago, lezioni online anche all’Istituto Superiore Rigoni Stern, con docenti e studenti che si collegano grazie a wifi, piattaforma e applicazione e seguono le lezioni senza essere in classe.

“Il virus non ha trovato impreparati gli studenti”, commentano dalla scuola, dove ogni attività viene svolta regolarmente.

Ma non sono solo Thiene e Asiago, tutte le scuole si sono attrezzate o si stanno attrezzando, con docenti, dirigenti e studenti in attesa di capire fino a quando le scuole rimarranno chiuse e quali saranno le disposizioni per la valutazione di fine anno.

A.B.