riceviamo e pubblichiamo

Caro sindaco Casarotto, approfitto di questo spazio in libertà che riserva ai lettori il giornale Altovicentinonline, per sollevarle una domanda che mi sta a cuore rivolgerle e che sento il diritto di porle perché l’ho votata per ben due volte.

Mi ha colpito l’articolo sulla ricerca di fondi per sostenere un servizio importante come quello del trasporto dei disabili. Ringrazio dio, non ne ho in casa né in famiglia, ma colpisce che un comune come quello di Thiene, particolarmente sensibile alle tematiche sociali e che ha sempre speso cifre grosse per questo settore, non abbia soldi per il trasporto di persone che sicuramente necessitano un occhio di riguardo da parte della società.

Stiamo parlando di servizi garantiti anche nei piccoli comuni in default della nostra Italia, stiamo parlando di qualcosa di essenziale da parte della società civile. Chi è che non abita in una via dove non risiedono disabili?

C’è qualcosa che non torna e mi piacerebbe capire perché il comune di Thiene, in salute nei bilanci, tra i primi in classifica per economia nella classifica del Sole 24 Ore, si ritrovi ad elemosinare cifre per il solo trasporto dei disabili.

Ieri mi sono ritrovata a cena con alcune famiglie ed ho sollevato l’argomento tirando in causa l’articolo di giornale. Attraverso il telefonino ho mostrato ai miei amici il pezzo giornalistico, inducendoli alla mia stessa riflessione: “Come siamo ridotti a Thiene se abbiamo bisogno di sponsor per pagare il pulmino ai disabili?”

Premesso che sono soddisfatta dei servizi che esistono a Thiene, ma mi chiedo dove vadano a finire i soldi delle nostre tasse se non sono in grado di garantire i servizi basilari alle persone disagiate. Paghiamo le tasse anche per questo.

D. Sartori

Gentile lettrice, gireremo la sua lettera al sindaco Giovanni Casarotto e pubblicheremo la risposta.

la Redazione

Thiene. Trasporto gratis per i disabili, ma servono sponsor

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