Concretezza, competenza, serietà. E’ una Forza Italia compatta, che torna alle origini, quella che martedì sera a Thiene ha ufficializzato la candidatura di Davide Mattei alle elezioni regionali che si terranno a settembre. Un punto in cima alla lista nei propositi per la candidatura: dare voce ai sindaci del territorio, a coloro che rappresentano direttamente il popolo, che negli ultimi anni non hanno avuto rappresentanza in Regione.

Un tocco di sobrietà, quella politica parlata e non urlata, che però è densa di contenuti.

Quel centro destra di cui si sente tanto la mancanza.

“Abbiamo scelto una persona competente, che ha esperienza, che condivide il nostro progetto politico di centro destra – ha esordito il commissario Provinciale del partito Matteo Tosetto presentando il candidato per l’Alto Vicentino – Il covid ci ha insegnato che nulla sarà più come prima, nei posti dove si cambiano le sorti delle persone servono amministratori seri e capaci”.

Mattei, ex sindaco di Carrè, una professione consolidata in un’azienda privata. Primo cittadino per un mandato, apprezzato dai colleghi, non si era ripresentato per una scelta familiare, lasciando un vuoto tra i molti che lo hanno apprezzato.

Al suo fianco, anche Marco Tolettini, noto rappresentante scledense del partito e Alberto Samperi, assessore thienese. Un tavolo che ha raggruppato i due più grandi comuni dell’Alto Vicentino, segno che la coesione territoriale è fondamentale per dare voce ad un gruppo unito e coeso.

“La mia intenzione è quella di dare voce ai colleghi amministratori dell’Alto Vicentino, che da tempo lamentano di non avere nessun punto di riferimento in Regione Veneto – ha sottolineato Mattei, con semplicità e determinazione – E’ giusto dare valore al partito, ma contano le competenze, che personalmente ho acquisito sul campo. Sono sicuro di poter dare un valore aggiunto e qualità alla politica del Veneto. Oggi ci sentiamo tutti orfani di un centro destra e con la nostra squadra lo stiamo ricompattando”.

Un candidato civico, in rappresentanza di un partito storico, di cui Mattei condivide le linee guida, le intenzioni, il rigore, la formazione, la sobrietà.

“Lavoro in un’azienda privata e conosco bene le necessità degli imprenditori e del mondo del lavoro – ha evidenziato – Trovo assurdo che nei posti ‘di comando’ ci siano avvocati o professori, che saranno anche formati, ma non hanno idea di come funzione il mondo del lavoro e di che cosa serve per rilanciare l’economia e la fiducia di chi investe del suo. Forza Italia è un contenitore, ma contano le persone, sono loro che fanno la differenza”.

Sanità, opere pubbliche, mobilità elettrica con infrastrutture adeguate anche per i mezzi pesanti. Sono numerosi gli argomenti su cui Mattei si dice pronto a mettersi al lavoro, per tutelare cittadini che, soprattutto in ambito sanitario, stanno perdendo sempre di più la fiducia nelle istituzioni.

“Condivido i progetti di un’area moderata europeista – ha spiegato il candidato – Dobbiamo ricominciare ad esaltare i nostri punti di forza e smetterla di screditarci solo per far sfigurare l’avversario. Se arriverà l’autonomia, serve una classe politica competente per poterla gestire. Serve una politica più sobria, fatta di contenuti e non di slogan. Il rappresentante politico – ha concluso – deve dare l’esempio e deve essere consapevole che quando sta seduto in un posto a livello istituzionale non lo fa solo a nome suo, ma di tutte le persone che hanno avuto fiducia in lui”.

A.B.

 

 

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