‘Chirurgia H24, nessun reparto a rischio chiusura e la sicurezza che i cittadini possano contare sul loro ospedale per cure ed emergenze’.

E’ il commento dei sindaci di Schio e Thiene, Valter Orsi e Giovanni Casarotto, primi cittadini dei comuni capofila dell’Alto Vicentino, che all’indomani del comunicato con cui la Regione Veneto ha diffuso il parziale contenuto delle schede ospedaliere, si sentono di poter tirare un sospiro di sollievo.

“Gran parte delle nostre richieste ha trovato una risposta dalla Regione, le nostre istanze sono state recepite – aveva commentato a caldo Robertino Cappozzo, presidente del Comitato 2 della Conferenza dei Sindaci della Ulss 7 Pedemontana (ex Ulss 4) – In particolare siamo soddisfatti per la conferma di Emodinamica H24”.

“Tutte le patologie cardiache e cardiovascolari potranno essere curate in modo tempestivo anche chirurgicamente – ha spiegato Giovanni Casarotto – Una bellissima notizia perché così si evitano perdite di tempo che sarebbero state necessarie per il trasferimento in altri ospedali. Il secondo passaggio sarà assicurarsi che il personale sia completo”.

Soddisfatto anche Valter Orsi, che ha sottolineato: “Siamo solo al punto di partenza e ci sono cose da ultimare, ma la base è ottima ed è scritta nero su bianco. Siamo riusciti a dare risposta a quello che il territorio chiede da tempo. I numeri parlano chiaro e confermano che nessun reparto è a rischio chiusura. Le schede ora saranno discusse in consiglio, con audizione in commissione e ci sono margini di miglioramento. Il problema vero, che tocca la Sanità locale e non solo, è la carenza cronica di medici e bene ha fatto la Ulss 7 a definire i primariati, fondamentali per l’acquisizione di personale qualificato”.

Robertino Cappozzo  ha riferito infine che ha già fissato un appuntamento con il Dg per entrare nel merito di alcuni dettagli e che dopo il confronto, saprà riferire più particolari.

A.B.

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