“Spero che il presidente del Consiglio decida di rompere il muro del contratto europeo e cercare vaccini. Perche’ comunque sul mercato ci sono, o comunque ci sono le offerte”. Lo afferma il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale, evidenziando che negli ultimi giorni la campagna vaccinale  procedera’ “con il freno a mano tirato”, per l’esiguita’ delle dosi disponibili. “A questa mattina abbiamo 87.374 dosi, mercoledi’ dovrebbero arrivare 126.000 dosi di Pfizer, e poi in settimana 13.000 dosi di AstraZeneca e 14.000 dosi di Johnson&Johnson”, continua Zaia. “Una settimana ha sette giorni, noi i compiti per casa li facciamo in cinque giorni… È vero che potremmo distribuire le vaccinazioni in maniera diversa ma abbassare il tiro da un punto di vista industriale sarebbe sbagliato perche’ poi quando arrivano quantita’ piu’ importanti serve uno sforzo maggiore per tornare a regime”. Di qui la decisione di procedere con oltre 30.000 vaccinazioni per almeno cinque giorni la settimana, anche se “il commissario Figliuolo mi ha detto che visti i numeri potremmo andare con 25.000 vaccinazioni al giorno”.

“Bisogna uscire da posizioni ideologiche, fino ai vaccini non ci siamo mai preoccupati della provenienza dei medicinali che utilizziamo”, ha continuato.

‘Stiamo contattando chi non ha mai risposto e contiamo entro la settimana di chiudere gli over 80″. Dopodiche’, “se non ci saranno guai con le forniture come quelli che ci sono stati finora chiuderemo anche gli over 60 entro il 21 giugno”.

Sono partiti intanto, oggi i test anti Covid nelle scuole sentinella del Veneto. Nello specifico, sono stati effettuati tamponi agli studenti di due istituti superiori, uno a Venezia e uno a Verona, per un totale di 666 studenti, di cui uno e’ risultato positivo.

ISOLE COVID FREE? PER ME È TUTTO IL VENETO

L’idea delle ‘isole Covid free’ non convince il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che oggi in conferenza stampa chiarisce che per lui l’isola Covid free e’ tutto il Veneto. “Non esiste che io vada a immunizzare una localita’ a scapito delle altre… Se qualcuno lo vuole fare in giro per l’Italia lo fa con i vaccini suoi. Ma non ci devono essere forniture perche’ vuol dire che li porti via anche a me”. Al di la’ di questo, poi, “c’e’ un tema etico”, perche’ ad oggi le direttive prevedono che si dia priorita’ ad anziani e soggetti fragili, mentre “fare localita’ Covid free vuol dire che tu vai a vaccinare 20enni e 30enni”, conclude Zaia.

I NUMERI DEL COVID

Nelle ultime 24 ore in Veneto sono stati individuati 587 nuovi casi di Covid, con un tasso di positivita’ del 4,99% su 11.747 tamponi effettuati. I soggetti attualmente positivi sono 31.687 e i ricoverati sono 2.122, di cui 1.821 in area non critica e 301 in terapia intensiva. Questi i dati diffusi oggi dalla Regione Veneto. “Questo e’ il bollettino meno attendibile della settimana”, ricorda il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, evidenziando che nel fine settimana la trasmissione dei dati e’ meno veloce e che anche il numero ridotto di tamponi effettuati ha effetti sull’incidenza.

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia