Non ci saranno nuove discariche in Veneto nonostante quelle presenti saranno piene entro il 2027.

“La raccolta differenziata all’84% e i termovalorizzatori esistenti saranno sufficienti”.

Gianpaolo Bottacin, assessore veneto all’Ambiente, mette fine ai timori di chi, a fronte di uno studio presentato dalla regione, aveva denunciato la necessità di nuove aree di stoccaggio per i rifiuti una volta che, nel 2030, le discariche venete saranno esaurite, cioè piene.

“Una volta raggiunti gli obiettivi dell’84% di raccolta differenziata e 80 kg/ab di rifiuto residuo saranno sufficienti gli impianti di termovalorizzazione esistenti senza alcun aumento di capacità di smaltimento rispetto ad oggi – ha spiegato l’assessore – Il piano, frutto di un lavoro portato avanti con grande senso di responsabilità e massima attenzione per le istanze di sostenibilità ambientale, ci pone al top in Europa e ha ricevuto anche il plauso di Legambiente”.

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