Una quarta edizione destinata a far parlare di sé quella varata dall’assessorato alla cultura di Malo che lancia un “Amalo festival” con i fiocchi: sette appuntamenti di teatro, danza e musica da maggio a novembre tra villa Clementi, santuario di Santa Libera e cinema Aurora. Il festival del 2024 la grandezza artistica che ha reso illustre il panorama culturale italiano. Si parte con Cristiano Militello, il cui spirito comico e acume teatrale hanno conquistato il cuore del pubblico, promettendo una serata di risate e leggerezza. Sospesi tra sogno e realtà, gli straordinari Pianoforti Sospesi offriranno un’esperienza senza precedenti, dove la musica si eleva letteralmente, portando gli spettatori in un viaggio melodico che sfida la gravità. Lella Costa e Maurizio Camardi, due pilastri del teatro italiano, uniscono le loro forze in una performance che intreccia ironia e profondità emotiva, lasciando un’impronta indelebile nell’anima di chi ascolta. La voce inconfondibile di Irene Grandi attraverserà il festival come un vento di passione, portando con sé un repertorio che spazia dai ritmi più vivaci alle ballate più toccanti, in un’esibizione che promette di essere un vero trionfo dei sensi. La Compagnia KATAKLò, con la sua danza che sfiora la poesia, trasformerà il palco in un telaio su cui tessere storie fatte di movimento e grazia, invitando il pubblico a lasciarsi trasportare oltre i confini del quotidiano. Federico Buffa, con la sua maestria narrativa, ci guiderà attraverso epiche vicende sportive che trascendono il tempo e lo spazio, in un viaggio che celebra la storia e l’umanità. Morgan, l’artista che incarna l’essenza dell’eclettismo, ci sfiderà a superare i nostri limiti, esplorando nuovi orizzonti artistici con la sua musica e la sua arte visiva che non conoscono barriere.

AMALOFESTIVAL 2024 non è solo un evento, è un invito a vivere l’arte in tutte le sue forme, a lasciarsi sorprendere e a condividere insieme momenti di pura emozione. Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

“Il nostro obiettivo è quello di proporre cartellone completo con visione e programmazione per allargare i confini, attirando pubblico da fuori comune afferma l’assessore Silvia Berlato. – Un progetto ambizioso che portiamo avanti puntando sulla qualità. L’edizione 2024 è più ricca e importante. I confini superati sono rappresentati dall’evoluzione del festival e dalla proposta di discipline artistiche diverse e innovative. Oltre ai sette appuntamenti ci saranno spettacoli teatrali nelle frazioni per famiglie e bambini. Sottolineo il prezioso apporto delle associazioni locali e degli sponsor. Un grande lavoro alla base che denota nostra crescita e dell’intera comunità. Da segnalare il coinvolgimento delle scuole che daranno una mano sotto l’aspetto organizzativo. Proponiamo ancora l’ingresso libero perchè l’offerta sia aperta a tutti. La prenotazione sarà obbligatoria”.

 

Rosaria Urso, dirigente Itet Ceccato Thiene: “Gli studenti fanno uno stage. Lavorano sulla progettazione e promozione degli eventi di Amalo festival e saranno presenti come supporto all’accoglienza durante le serate. Importante abbiano riscontri positivi da una esperienza nuova per loro”.

 

Ecco il programma dettagliato dei sette appuntamenti previsti

TEATRO 18 MAGGIO CINEMA AURORA MALO ore 21.00 CRISTIANO MILITELLO | MI SALUTA…CRISTIANO MILITELLO!? Il Militello che non conosci e che non ti aspetteresti mai. Che succede nella testa di un attore 10 minuti prima di andare in scena? A Cristiano Militello di solito passa davanti la vita, così il comico toscano invita il pubblico nel suo camerino e nel backstage della sua carriera. Col supporto di uno schermo che funge da “memoria”, nello show si alternano – a suon di risate – monologhi, aneddoti sorprendenti, scheletri nell’armadio, la strampalata gavetta, il periodo di “Aria Fresca”, i fans improbabili, le telefonate che non arrivano e quella che invece segna la svolta. Non possono mancare gli striscioni e gli incredibili omini che hanno reso popolarissima la sua rubrica del lunedì a Striscia. Lo spettacolo si rivela una brillante stand-up comedy, un esilarante viaggio nel quale Militello – con la verve da maledetto toscano – porta per mano il pubblico fino alla soglia dell’entrata in scena…

 

MUSICA 31 MAGGIO Santuario di Santa Libera, MALO ore 21.00 CARDINAL GROUP | Piano SKY È uno spettacolo di grande visibilità che si realizza a qualche metro da terra ed è quindi fruibile da un ampio numero di persone, in qualsiasi spazio senza l’utilizzo di palchi. Come una metafora di musica in volo, un pianoforte con una pianista che suona dal vivo viene sollevato da palloncini e portato a più di 4 metri d’altezza. L’altezza è studiata proprio per mantenere il contatto emozionale con la performance musicale dal vivo. Tra gli eventi più rilevanti: • Realizzazione di 4 mesi di spettacoli per l’Expo di Dubai 2020, con più di 450 spettacoli e 1.000.000 di spettatori + partecipazione alla cerimonia di chiusura dell’evento internazionale in diretta mondiale. • Spettacolo apertura Procida Capitale della Cultura. • 16° Santa Lucia Festival a Monterrey – Messico, con 15 giorni di spettacoli e più di 45.000 spettatori. • 25° anniversario associazione “Les Enfants de Frankie” con la presenza del principe Alberto di Monaco – Principato di Monaco. • Apertura contest televisivo “Dalla Strada Al Palco”, edizione 2024, su RAI 2 con Nek.

 

TEATRO 15 GIUGNO VILLA CLEMENTI, MALO ore 21.00 LELLA COSTA, MASSIMO CARLOTTO, MAURIZIO CAMARDI | DIALOGHI SULL’AMBIENTE con Lella Costa voce recitante Massimo Carlotto voce narrante Maurizio Camardi Ensemble: Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici), Ernesttico (batteria, percussioni), Denise Dimé (voce), David Soto Chero (chitarre), Riccardo Di Vinci (basso elettrico) Africa occidentale. L’Onu indaga su un traffico internazionale di armi legato all’esportazione illegale di diamanti. Dopo un lungo appostamento, individuano un carico sospetto in arrivo dall’Italia. Italia. Un bambino con la passione per l’informatica è vittima degli scherzi dei compagni di scuola: gli fanno credere che nel campo dove giocano a calcio crescano i computer. In realtà, il campo è una discarica abusiva di rifiuti elettronici. Cosa lega diamanti e armi agli smaltimenti

 

MUSICA 6 LUGLIO VILLA CLEMENTI MALO ore 21.00 IRENE GRANDI | IO IN BLUES IO IN BLUES – FORMAZIONE LIVE IRENE GRANDI – Voce MAX FRIGNANI – Chitarra PIERO SPITILLI – Basso FABRIZIO MORGANTI – Batteria GIANLUCA TAGLIAVINI – Hammond Con “Io in Blues” Irene Grandi è tornata al suo primo amore, quando si esibiva nei piccoli club, interpretando i grandi successi del blues e del soul dagli anni sessanta in poi, con omaggi a miti assoluti della musica cui oggi sono affiancate anche alcune riletture dei brani più famosi della sua carriera. Nel repertorio dal vivo Irene Grandi presenta anche “E Poi”, suo personale omaggio alla grande Mina, rilettura del famoso brano del 1973, uscito con un video di animazione curato da Grègori Dessi.“IO in Blues” è l’atto d’amore di una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna che conosciamo; lo troviamo nel soul e nel rap, nel jazz e nel rock, nel funk, ovunque. Il Blues è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente. Etichette come la Stax, la Alligator e altre ancora, hanno prodotto un’autentica rivoluzione, in un periodo nel quale la segregazione sociale, e dunque culturale, era la regola. “IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi

sviluppato in uno stile personale e riconoscibile. Dunque un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione: Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, e alcuni brani di Irene, riarrangiati in chiave rock-blues. Irene Grandi è un’artista che ha sempre cercato di cambiare pelle, per mettersi in gioco, per sperimentare. Lo dimostrano le sue collaborazioni più diverse. che sono andate dai grandi standard italiani e internazionali riletti in chiave jazz con Stefano Bollani alla videoarte dei Pastis, dal pop della sua splendida carriera solista all’opera rock come protagonista di The Witches Seed, composta da Stewart Copeland.

 

DANZA 20 LUGLIO VILLA CLEMENTI, MALO ore 21.00 kATAKLò | BackToDance Ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli con Gian Mattia Baldan, Matteo Battista, Giulio Crocetta, Carolina Cruciani, Eleonora Guerrieri, Sara Palumbo Danza contemporanea acrobatica Kataklò Athletic Dance Theatre, la più importante compagnia italiana di physical theatre, torna sulle scene inneggiando alla ripartenza: we are Back to Dance! Giulia Staccioli, insieme all’attivo contributo artistico dei sei danzatori in scena, firma uno spettacolo che accosta frammenti differenti, inediti e di repertorio, portabandiera di un messaggio di speranza: raccogliamo tutti i pezzi, ricostruiamoci, rigeneriamoci, mostriamoci nuovi, ma sempre fedeli a noi stessi. Insomma, torniamo a ballare! Back to dance si svolge in un tempo unico che affronta quattro tappe differenti: l’umanità, la mitologia, l’eroismo, la leggerezza. Racconta il ritorno in scena dei danzatori dopo aver vissuto un’esperienza universalmente condivisa. Nelle loro gambe c’è la voglia di ricominciare, un istinto continuamente frenato, ostacolato, reso sempre più complesso dalle circostanze. La chiave di lettura offerta dallo spettacolo vuole essere positiva: giocando con l’ironia, l’energia e l’intensità proprie dello stile Kataklò, Back to Dance dà voce ai bisogni e ai desideri che ci hanno accomunato nell’ultimo periodo, come camminare liberi tra la gente facendosi trasportare dal flusso, sentirsi parte di un tutto che si muove con decisione nella stessa direzione, un abbraccio… L’atletismo e la poesia che hanno reso la compagnia ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, tornano sulle scene ad ammaliare e a diffondere vitalità. Le prospettive sono inevitabilmente cambiate, ma il linguaggio rimane lo stesso.

 

TEATRO 16 NOVEMBRE CINEMA AURORA, MALO ore 21.00 FEDERICO BUFFA | RIBELLI – L’ultima partita alla radio FEDERICO BUFFA Il Raccontatore MARCO CARONNA Lo Speaker VALTER SIVILOTTI Il Pianista Regia di Marco Caronna Un vecchio studio radiofonico, uno speaker, vecchio come lo studio, che fa la sua ultima trasmissione notturna… Con lo speaker, un pianista… da sempre… L’ospite dell’ultima trasmissione si chiama Federico Buffa… E così Federico Buffa, in una intervista teatrale condotta da Marco Caronna, racconta storie di sport, disseminate nel passato e ispirazioni per presente e futuro. Si raccontano i “Ribelli” sono quelli che hanno corso controvento, che hanno accolto sfide che andavano ben oltre i recinti di un campo, di un cronometro o di un canestro. Sono i diseguali, gli inadeguati al quieto vivere, gli incespicanti, quelli che, pur seguendo le regole del gioco, hanno usato il gioco per scrivere nuove regole. Così figure di atleti, l’eredità spezzata tra Michael Jordan e Kobe Bryant, l’Olimpiade assurda di Eric Moussambani, i chilometri di strade percorse da Buffa tra campi polverosi e leggende d’Argentina, l’incontro con Tommie Smith che diventa teatro. Un racconto attraversato dalla musica, da canzoni o temi che amplificano le parole dette e portano il linguaggio verso altri territori. “Ribelli” diviene così una sorta di teatro-canzone che porta sul palco facce, imprese, cadute, rinascite… Il tutto tenendo sempre fissa la guida di coloro che seguono la musica, armonia tra parola e suono. E sempre con l’idea che tutto quello che si fa, si racconta, si vive, potrebbe essere per l’ultima volta… Buffa risponde a domande, ad immagini, a suggestioni di musica, il dialogo diventa monologo, canzone, fotografia di un tempo. E lo sport dimostra ancora una volta che si può narrare, si può cantare, che arriva spesso dove le storie delle partite, delle imprese, incrociano le storie degli esseri umani.

 

MUSICA 23 NOVEMBRE CINEMA AURORA, MALO ore 21.30 MORGAN CONCERTO DA SOLO Marco Castoldi in arte Morgan è un cantautore, musicista polistrumentista, scrittore, compositore, divulgatore musicale e talent scout. Artista eclettico e poliedrico, la sua produzione abbraccia molti ambiti musicali: canzoni, colonne sonore cinematografiche e teatrali, regia di

un’opera lirica, il suo lavoro inoltre concede molto spazio alla ricerca, dalla musica classica alla sintesi vocale. E anche il suo concerto da solo dai grandi cantautori italiani, alla musica classica, ai brani di sua composizione è un’esperienza di scoperta e di ritrovamento che attraversa la musica, la letteratura, l’arte nella sua accezione più ampia. Fedele al suo standard, in concerto Morgan segue l’estro del momento, libero di improvvisare monologhi, senza una scaletta precisa. Nelle sue mani la musica è una materia da plasmare, modellare, costruire, modificare in ogni momento

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