“Perché a Teatro parli di Bellezza e ti fai delle domande che magari nessuno aveva mai tempo di porti”. Così un’allieva del laboratorio Campus Company descrive i cinque mesi di esperienza teatrale, che avrà il suo momento conclusivo in una restituzione pubblica oggi, venerdì 18 e domani, sabato 19 maggio in doppia replica (una alle 17 e una alle 19) nella suggestiva cornice dell’anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra. Campus Company è un progetto dedicato ai giovani che la Fondazione Teatro Civico, con il sostegno del Comune di Schio e della Fondazione Antonveneta, sviluppa e accudisce da sette anni.

 

Il laboratorio rivolto agli studenti del Campus Schio, e aperto anche agli under 26, è inserito nel progetto Volare Alto- percorsi di educazione al teatro per le giovani generazioni e considera il fare teatrale, arte antica e sapiente, uno strumento fondamentale attraverso il quale sperimentare talento ed espressione. Una fondamentale offerta di “esperienza” che ha dato la possibilità ad un gruppo coeso di circa 40 adolescenti di abitare per 5 mesi un luogo “franco” capace di catalizzare energie relazionali e accendere passioni. Un luogo “sensibile” di accoglienza reciproca e non giudicante tale da favorire lo sviluppo delle loro capacità espresse e inespresse.

Quello a cui Fondazione Teatro Civico e i docenti del laboratorio tengono di più è l’esperienza dell’arte in un quotidiano condiviso dai ragazzi, un tempo presente intriso di bellezza che potrebbe cambiare il loro modo di vedere il futuro.

Assieme ad Andrea Pennacchi, per la parte teatrale, e ad Andrea Mazzacavallo, per quella musicale, i ragazzi hanno esplorato quest’anno Uccelli di Aristofane proprio per il forte impulso utopico che contiene; proprio perché affronta il tema della creazione di nuove società e della necessità di lasciare la propria città per crearne di nuove e migliori. Il contributo creativo di ciascun ragazzo ha dato vita ad un amalgama dall’inevitabile titolo: Cacciatori di bellezza, dialoghi utopici, insofferenze, desideri, sogni, coreografie e canzoni rap e funamboliche. La ricerca della bellezza alla base del loro lavoro: “Da tempo a Schio si è formata una conventicola, una cupola, un clan per niente segreto di adulti e adolescenti in combutta per sconfiggere i Titani della bruttezza. – dichiara Andrea Pennacchi -. Questa agoge di stampo spartano e ateniese assieme serve a formare cacciatori di bellezza, un’élite di esperti cacciatori pronti a rispondere esteticamente, e cioè in modo istintivo, animale, al mondo che li circonda”.

 

I ragazzi della Campus Company presenteranno il loro percorso teatrale venerdì 18 e sabato 19 maggio, nell’Anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra, in quattro repliche: venerdì alle 17 e alle 19 e sabato,  alle 17 e alle  19 . L’ingresso è libero su prenotazione e sono ammessi un massimo di 100 spettatori alla volta. Prenotazioni: Fondazione Teatro Civico Schio nr verde 800601171, info@teatrocivicoschio.it

 

CampusCompany2Campus Company è un progetto ideato e sviluppato dalla Fondazione Teatro Civico con il sostegno del Comune di Schio, assessorato alla formazione alla Città del bambini e della Fondazione Antonveneta.

 

Andrea Pennacchi

Attore e autore teatrale padovano. Inizia il viaggio nel teatro nel 1993 con il Teatro Popolare di Ricerca – Centro Universitario Teatrale di Padova. Si forma una solida formazione di attore grazie a maestri quali Eimuntas Nekrosius, Carlos Alsina e Cesar Brie. Dal 2005 al 2011 è coinvolto con il Tamteatromusica nel laboratorio di Teatro Carcere. Si occupa da anni di formazione teatrale attraverso seminari e laboratori presso il circolo culturale Carichi Sospesi, l’Università degli Studi di Padova, lo Iuav di Venezia e la Fondazione Teatro Civico di Schio. La sua fortunata e riconoscibile scrittura teatrale ha la capacità di parlare direttamente allo spettatore, divertendolo e allo stesso tempo affrontando tematiche e temi alti. Gira le scuole del Veneto in compagnia di ottimi musici con le sue lezioni-spettacolo: dagli eroi dell’Iliade a Ippolito Nievo passando per Shakespeare. La sua ultima creatura teatrale è Eroi, finalista al Premio Off del teatro Stabile del Veneto.

 

Andrea Mazzacavallo

Musicista, compositore di colonne sonore, autore di narrativa e autarchico showman, inizia all’età di nove anni i suoi studi musicali, prima sul pianoforte e poi sul canto. Nel 1995 vince il premio dedicato a Demetrio Stratos Cantare la voce. Nel 2000 pubblica il suo primo album e con il singolo Nord-Est partecipa a Sanremo 2000. Due mesi dopo si laurea in Storia e Filosofia all’Università di Bologna. In seguito si va specializzando nella composizione di colonne sonore per il teatro, televisione e cinema, che gli valgono alcuni riconoscimenti: Leoncino d’oro alla Biennale Teatro di Venezia nel 2006, il premio Chi è di Scena alla Biennale di Venezia nel 2007. Nel 2008 realizza la musica dello spettacolo di circo-teatro Cirk per la regia dell’olandese Ted Keijser. Nel 2010 pubblica la sua raccolta di racconti con colonna sonora Ticket. Ad Andrea non mancano né le idee, né il talento, né una buona dose di senso dell’umorismo. Le sue canzoni danzano giocose sulla fune dell’ironia, del paradosso e del funambolismo poetico.

 

di Redazione Thiene on line

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