Il Carnevale di Malo, nel 2024, taglierà il traguardo dei 100 anni di vita, visto che la sua prima edizione ufficiale risale al 1924. Un centenario di fatto aperto dalla firma della convenzione fra Comune e Pro Malo per la promozione e il coordinamento delle attività e la realizzazione delle manifestazione correlate. Perché sarà una celebrazione che partirà già nel corso del 2023 e arriverà fino all’estate prossima. Il cartellone degli eventi non è ancora sta abbozzato ma, accanto alle tradizionali sfilate dei carri allegorici che si contenderanno la speciale “pessa” dei 100 anni, ci saranno varie iniziative che vanno dalla pubblicazione di un libro celebrativo a mostre fotografiche e di cimeli, da eventi teatrali a quelli musicali. E molto altro verrà messo in cantiere, anche perchè la firma della convenzione, che è stata ratificata dalla delibera della giunta comunale, prevede un cospicuo aumento del contributo legato alle iniziative. Fatta salva l’autonomia della Pro loco, che continuerà a gestire la manifestazione, il documento siglato in questi giorni formalizza, fra le altre cose, la condivisione del simbolo carnevalesco, il “Ciaci” e il logo stesso del carnevale. Il Comune mette sul piatto ben 45 mila euro, ben 30 mila in più di quelli che sarebbero stati normalmente destinati all’evento che vive anche di finanze proprie, grazie agli ingressi a pagamento alle sfilate, ai proventi degli stand e ad eventuali sponsorizzazioni. Se ci saranno utili, legati agli incassi delle manifestazioni e ad eventuali proventi del libro, saranno reinvestiti nel Carnevale successivo.

“Un passo, quello fatto in questi giorni – commenta il vicesindaco Matteo Golo, che ha seguito in prima persona le trattative – che significa un’impronta diversa in vista del centenario ma anche una base in prospettiva futura, per dare sempre forza alla nostra manifestazione, affinchè rimanga all’altezza della sua storia e della sua tradizione”.

“La convenzione è il primo atto ufficiale storico di comunione di intenti tra comune e Pro loco – afferma l’assessore alle politiche culturali, Silvia Berlato – Il suggello del fatto che il Carnevale è della comunità maladense e sarà cura di tutti gli attori principali far sì che sia l’inizio di un progetto che si snoda nel tempo. Sono convinta che darà nuova linfa vitale ad una manifestazione che è parte della vita della nostra comunità. Il Carnevale di Malo non è solo storia ma anche cultura”.

 

di Redazione AltovicentinOnline (nella foto: giunta comunale, consiglio della Pro Malo e delegazione di carristi alla firma della convenzione)

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