Grande affluenza oggi al festival del Blog letterario K-Lit: la gente passeggia curiosa, si ferma, assaggia quanto di piu` interessante e´ servito, poi passa ad un’altra piazza, perche` sono 7 le locations e l’offerta spazia veramente a 360 gradi.

Dal destino del libro nel futuro dei blog, al mondo dei diversamente abili nella letteratura, dall’infanzia alla diversita´ sessuale,e poi natura, tradizione, ambiente, musica, teatro, poesia, e chi piu’ ne ha piu´ ne metta: per chi passeggia tra le 7 piazze di Thiene e´ veramente full immersion nel mondo delle idee.

 «Thiene ha ora la possibilita´ di rendersi conto di quanto si possa fare – commenta Marta Dalle Carbonare, coordinatrice generale dell’evento, istituzioni e sponsor – ora vediamo se raccogliera` la sfida e se questa esperienza dara´ vita a nuove appassionanti avventure culturali»

Un palinsesto che veramente genera imbarazzo nella scelta: la cosa piu` impegnativa per lo staff organizzativo, una cinquantina di persone di tutte le eta´, ma in maggioranza giovani, del cui lavoro Marta puo´ a ragione andar fiera, e` stato proprio lo sforzo di gestire le attivita` contemporanee.
«Coordinare persone che non lo fanno per lavoro ma per passione puo´, paradossalmente, presentare qualche difficolta’ organizzativa – confessa l’organizzatrice – ma la ventata di entusiasmo che ne viene e´ incredibile, e non puo´ non trasmettersi al pubblico»

Un festival che e´ gia` internazionale, con relatori dagli Stati Uniti, dalla Francia e dalla Spagna; un evento che gia´ all’estero ci invidiano, visto che l’ideatore Morgan Palmas e´  stato invitato negli Stati Uniti per replicarlo.

E’ veramente difficile consigliare una scelta per domani.
Attrae in modo particolare la colazione letteraria presentata alle 9.15 in Piazza Chilesotti che cerchera’ di proporre il terremoto dell’Emilia come punto di partenza, anziche` come evento di tragedia,rivisitandolo con lo spirito di positivita´ della miglior sensibilita´femminile.
Una carambola di aneddoti positivi narrati con sottile ironia da tre scrittrici protagoniste del dramma del terremoto e delle sue conseguenze.
K. lit e` da sempre sensibile alla realta´ emiliana del post-sisma, e ha gia´ dato un contributo concreto dedicando la tappa del 6 giugno del proprio Microfestival in Tour anche al trasporto di cibo e materiali di prima necessita´ nella citta` di Bologna.
Molto curiosa anche la discoteca senza musica, programmata per le 17 in piazza Chilesotti : chissa` quali sorprese ci prepara il festival piu´ vasto e vario con questo titolo cosi`contraddittorio… Non ci resta che aspettare domani e si vedra´.

Umberto D’Anna

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