Non di solo X Factor vive l’appassionato di musica, e fuori dalle mura dei talent show c’è un mondo fatto di artisti che dedicano la loro vita a reinterpretare, alla ricerca della perfezione, le migliori composizioni esistenti, lasciando in queste una piccola traccia del loro talento.

 

E’ il caso del chitarrista thienese Alberto La Rocca, 49 anni, che ha da poco pubblicato per la prestigiosa casa discografica olandese ‘Brilliant Classics’ un nuovo cd con le bellissime composizioni dello spagnolo Andrés Segovia, mancato nel 1987, forse il più importante chitarrista del 20° secolo, sconosciuto tuttavia come compositore.

 

La Rocca, compositore e concertista sia in Italia che all’estero, docente al conservatorio ‘A. Buzzolla’ di Adria, è famoso per aver ideato ancora nel 1994 una chitarra a 10 corde e per aver saputo per primo eseguire brani di autori di ogni epoca che non hanno composto per chitarra, rendendo spesso superflua la differenza tra colto e popolare. Oltre ad eseguire il repertorio più noto della chitarra dalle origini ai giorni nostri, l’artista ama dedicarsi alla scoperta e all’esecuzione di autori poco conosciuti.

 

‘E’ un lavoro particolarmente interessante – ha detto La Rocca, parlando del suo lavoro – perché servirà a far conoscere un repertorio incantevole e completamente dimenticato. Mi auguro che presto tutte le sue composizioni entrino nei programmi da concerto e nei programmi di studio dei chitarristi, e che la mia registrazione contribuisca a rivalutare l’opera compositiva di quel grande artista che fu Andrés Segovia’.

 

Marta Boriero

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