Sono giovanissimi e molto motivati con grazie alla loro passione e all’impegno sono arrivati primi all’importante concorso nazionale per voci bianche.

Il Coro Giovanile Città di Schio trionfa con i suoi ragazzi, che con canti melodiosi ed una tecnica da far invidia ai professionisti, si sono fatti notare al concorso organizzato dall’associazione ‘Allegre Note’ in collaborazione con Aerco (Associazione Emilia Romagna Cori) e il patrocinio Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni regionali corali).

Si sono così imposti definitivamente nel panorama nazionale come uno dei più interessanti eventi per le voci bianche italiane.

Quest’anno il concorso, che è giunto alla 7a edizione ed è la competizione con il maggior numero di cori di voci bianche iscritti a livello nazionale, si è svolto in modo del tutto diverso dagli scorsi anni: i cori hanno inviato una registrazione di tre brani e la giuria ha premiato i vincitori in diretta Facebook. Una sofferenza per chi era abituato al calore di tanti coristi riuniti in un unico teatro, ma gli organizzatori hanno preferito, se pur in remoto, dare la possibilità ai cori di cimentarsi in una sana competizione con altri giovani cori di tutte le regioni d’Italia. Molti hanno risposto all’appello, segno che il desiderio di cantare e stare insieme ha superato indenne il difficile periodo del lockdown.

La giuria presieduta dal Maestro Manolo Da Rold, ha visto tra i suoi membri Maestri come Elisa Serafini, Cinzia Zanon, Luc Anthonis e Gianluigi Giacomoni.

Il coro Scledense formato da ragazzi dai 9 ai 15 anni, sezione Voci bianche dell’Associazione ‘Coro Giovanile Città di Schio’, ha proposto un programma di tre brani di giovani compositori italiani. Diretto dal M° Stefania Lanaro e accompagnato dal Maestro Massimo Zulpo al pianoforte, si è aggiudicato il Primo Premio con punti 94/100: il punteggio più alto di tutte e tre le categorie del concorso.

“In questi tempi difficili a causa della pandemia, mantenere accesa la creatività musicale è un compito difficile, ma al quale non si può rinunciare – ha dichiarato Stefania Lanaro, direttore artistico del coro – ecco perché l’iscrizione al concorso. La vittoria ci ha riempito di soddisfazione e ha riacceso in tutti noi la gioia del cantare assieme”. “Credo sia un momento davvero felice per i nostri ragazzi – ha aggiunto il presidente Eufrasia Zanetti – sono capaci di creare bellezza autentica e noi siamo orgogliosi di saper offrire loro la possibilità di concretizzarla.”

Il Coro Giovanile Città di Schio, nel 2014 si era già aggiudicato un primo premio nella Prima edizione del concorso, e il secondo posto nel 2015. Anche in occasione di altri concorsi corali le sezioni del Coro Giovanile Città di Schio sono sempre salite sul podio.

Un grande orgoglio per la città di Schio e una grande soddisfazione per i coristi e le loro famiglie. Il maestro Stefania Lanaro fa sue le parole di Claudio Abbado che è riuscito a spiegare le motivazioni profonde del far parte di un coro: “Il canto è l’espressione musicale più spontanea e naturale e il coro è la forma più immediata del fare musica insieme. In un coro ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della propria voce con le altre. L’ascolto dell’altro è quindi alla base del canto corale e in generale del fare musica insieme. Il coro quindi, come l’orchestra, è l’espressione più valida di ciò che sta alla base della società: la conoscenza e il rispetto del prossimo, attraverso l’ascolto reciproco e la generosità nel mettere le proprie risorse migliori a servizio degli altri”.

La speranza dell’Associazione è che il recente successo a livello nazionale possa far conoscere la realtà corale e stimolare altri giovani coristi ad iscriversi.

di Redazione Altovicentinonline

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