Nella sezione ‘Finzioni. Il mondo Narrato’ del Salerno letteratura festival, oggi alle 17:15, nella Chiesa dell’Addolorata, Dacia Maraini presenterà in anteprima nazionale il suo ultimo libro ‘Sguardo al Nuovo Mondo. Reportage, ricordi, racconti del continente americano’ (Editore Marlin, pagine 256, 18 euro) curato da Michelangelo La Luna che, insieme al precedente ‘Sguardo a Oriente’, costituisce un ideale dittico sulle meravigliose esperienze di viaggio della grande scrittrice.
L’evento verrà condotto dallo scrittore romano Paolo Di Paolo.
Il volume raccoglie esperienze di viaggio e documentazioni di Dacia Maraini dedicati all’Argentina, al Cile, alla Colombia, a Cuba, al Messico, agli Stati Uniti, all’Uruguay ed altrove. La scrittrice nel corso degli anni si è occupata di episodi importanti della storia del continente americano: la disperazione delle madri dei desaparecidos (Argentina); la brutale dittatura di Pinochet (Cile); la morte di John F. Kennedy, il movimento per i diritti civili degli afroamericani, le proteste studentesche del 1968, lo sbarco sulla luna, il movimento per i diritti delle donne, gli attacchi terroristici dell’undici settembre 2001, i presidenti George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump, il movimento #MeToo (Stati Uniti). Maraini ha inoltre parlato della poesia come forza capace di salvare le lingue a rischio di estinzione (Colombia); della grandezza di Fuentes, Paz, dei due Taibo, ma anche di altri giovani scrittori (Messico); di Fidel Castro e delle vicende di Elián (Cuba); del “teatro della civiltà” (Uruguay); dei college americani (Stati Uniti). Oltre a garantire un approfondimento delle tematiche più care alla nota scrittrice (diritti delle donne, pena di morte, tortura, emigrazione, emarginazione sociale, discriminazione razziale e sessuale), la raccolta permette di conoscere un mondo lontano e nello stesso tempo a noi vicino come il continente americano.
L’autrice – Dacia Maraini è nata a Fiesole (Firenze) e vive a Roma. È autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, tradotti in oltre cinquanta Paesi. Ha vinto, tra gli altri, i premi Campiello, Strega, Napoli, Fregene, Brancati-Zafferana, Flaiano, Scanno, Cimitile, Hemingway e Viareggio alla carriera. Tra i suoi romanzi ricordiamo: La vacanza, L’età del malessere, Memorie di una ladra, Donna in guerra, Isolina, La lunga vita di Marianna Ucrìa (dal quale è stato tratto il film di Roberto Faenza Marianna Ucrìa), Bagheria, Voci, Un clandestino a bordo, Dolce per sé, Buio, La nave per Kobe, Colomba, Il treno dell’ultima notte, La bambina e il sognatore, Tre donne, Corpo felice, Trio. Nel 2021 è uscito il Meridiano di alcune sue opere più rappresentative. In edizione Marlin: Dentro le parole (2005), Dacia Maraini in cucina (2007), entrambi a cura di Gioconda Marinelli, Alfabeto quotidiano (2021) scritto con Gioconda Marinelli, Sguardo a Oriente (2022) e Sguardo al Nuovo Mondo (2023) entrambi a cura di Michelangelo La Luna.
Il curatore – Michelangelo La Luna è ordinario di lingua e letteratura italiana presso la University of Rhode Island negli USA e curatore delle seguenti opere di e su Dacia Maraini: Taccuino americano (1964-2016) (2016); Beloved Writing. Fifty Years of Engagement (2016); Mafia and Other Plays (2017); Usa 1964-2017: An Italian Reportage (2018); Dacia Maraini and Her Literary Journey (2020); A Life Devoted to Writing. Festschrift in Honor of Dacia Maraini (2020); Writing Like Breathing.
Sessant’anni di letteratura (2021), Sguardo a Oriente (2022) e Sguardo al Nuovo Mondo (2023).

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