Il cibo è cultura, storia, ricerca, passione e tanti ricordi. Non solo, il cibo unisce non divide e, di questi tempi, è un messaggio importante e significativo. Queste sono le ragioni che hanno convinto Tamara Giorgetti, una food blogger apprezzata nell’ambiente, ad accettare l’invito dell’Editore Innocenti di Grosseto a pubblicare un libro, il cui titolo è ‘Sapori e contrasti’ (206 pagine, 22 euro), per condividere le sue ricette e le sue fotografie che, a detta di chi il fotografo lo fa per lavoro, sono molto belle. Insomma, due passioni ereditate dalla famiglia e perfezionate nel tempo con studio e, perché no, un pizzico di pignoleria.

Quella per il cibo è stata da sempre una vera e propria passione di Tamara Giorgetti. Il suo pensiero andava sempre là. Piano piano ha cominciato a ricordare i piatti della sua famiglia, quelli della migliore tradizione toscana ma non solo. Poi i suoi interessi si sono sviluppati andando in giro per l’Italia e ha pensato di aprire un sito dove mettere insieme ricette e fotografie, dove poter scrivere di sensazioni, di ingredienti, andare nei territori e scoprire cose sconosciute ai più. Insomma, scrivere la storia di un territorio attraverso i suoi piatti.

Tamara Giorgetti è nata a Grosseto e, anche se ormai vive a Roma da molti anni, è orgogliosamente maremmana e, non a caso, il suo blog si chiama ‘Un pezzo della mia Maremma’. Il passaggio dal blog a un libro è stata una logica conseguenza. Un libro anche utile pieno di indicazioni precise, una vera e propria roadmap con tutti i passaggi necessari per chi vuole cimentarsi, anche da neofita, a preparare buoni piatti e di un certo livello. Utile per i consigli che dispensa, che vanno da come fare una maionese pastorizzata o un’ottima crema pasticcera; oppure per districarsi nel non facile specchietto dei codici delle uova o a come lavare al meglio i mestoli di legno. Altri consigli a cui Giorgetti è molto legata sono i risi, tipi e modalità di cottura. Insomma, un libro di ricette di piatti conosciuti e anche di novità che sono frutto di studio per conoscerne l’origine e la storia. Ma anche un libro di fotografie che mettono in risalto tutti questi aspetti.

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