I due secoli di villa Clementi hanno storie straordinarie da raccontare. E racchiudono misteri che solleticano la fantasia di chiunque, immaginiamoci quella dei bambini. Lo storico edificio di via Card. De Lai, che ospita la biblioteca civica intitolata a Luigi Meneghello, diventa protagonista di un progetto dedicato ai più piccoli.
Dopo la pausa  delle attività con le scuole del territorio di Malo a causa della pandemia, la collaborazione fra biblioteca e istituzione scolastica riparte carica di entusiasmo con il progetto “I misteri di villa Clementi” che vede coinvolti bambini a partire dai 4 anni ai 10 anni d’età, includendo sia le scuole primarie che le infanzie del comune di Malo. Le classi che aderiscono sono complessivamente 42 e gli alunni sono oltre 800. Il progetto prevede vari format in base al target d’età : si va dalle letture ad alta voce ai giochi e messe in scena teatrali per apprendere la storia di un edificio caro ai maladensi e scoprire le collezioni offerte dagli spazi dedicati ai ragazzi, ricchi di proposte che vanno dalle letture alle attività ludiche, con pubblicazioni riservate anche a bimbi non vedenti o autistici. I giovanissimi partecipanti, se già non lo sono, saranno iscritti alla biblioteca di Malo e alla rete delle biblioteche vicentine. Ci sarà il conseguente aggiornamento dei dati delle tessere in essere e la creazione di una tesserina realizzata ad hoc da consegnare a ciascun alunno. Tutti gli insegnanti delle scuole coinvolte stanno collaborando a questa grande operazione, voluta dagli assessorati alla Cultura e all’Istruzione in sinergia, che permetterà ai bambini di attivare o mantenere attiva la tessera dei molteplici servizi offerti dalla biblioteca.

“L’obiettivo del progetto è quello di riavvicinare gli alunni alla lettura, agli spazi e ai servizi offerti dalla nostra biblioteca dopo la distanza prolungata dovuta alla pandemia– affermano gli assessori Gennj Poggetta (istruzione) e Silvia Berlato (cultura) – Vogliamo sottolineare l’importanza del servizio, l’esperienza di toccare con mano la carta de libri, senza dimenticare l’originalità storica di villa clementi, narrata in modo creativo. Fondamentale per la riuscita del progetto è la preziosa collaborazione con le insegnanti e la dirigente scolastica Manuela Scotaccia”.

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