Prende il via lunedì 13 settembre il 1° corso-percorso attivo per volontari a Piovene Rocchette. Quattro serate per aumentare la rete di volontariato. “Facciamo squadra: più siamo più possiamo fare” invitano Sonia Perotto, Assessore con Delega al Sociale, Maria Cristina Costa e Paola Dal Molin Consigliere Comunali: “era un progetto della compianta Cristina Longhi”.

 

Gratuito, e con la consegna finale di un attestato di partecipazione, il 1°corso-percorso attivo per volontari è rivolto a chi, nell’Alto Vicentino, voglia dedicare il proprio tempo agli altri.

Quattro gli incontri che si terranno nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica in Piazza degli Alpini a Piovene Rocchette:

-13 settembre, alle 20, il volontario: risorsa e costruttore di comunità. Facilitatori della serata saranno la Dott.ssa Annalisa Gaspari educatrice e psicologa, Maria Grazia Pretti coordinatore infermieristico e volontaria;

-20 settembre, alle 20, guadagnare in benessere con il volontariato. Facilitatori della serata saranno la Dott.ssa Anna Savegnago psicologa e psicoterapeuta, Dott. Gianni Faccin counselor;

-27 settembre, alle 20, voce ai volontari, col Gis (Gruppo Impegno Sociale), l’Associazione Marano Solidarietà e il Gruppo Autisti del Centro Diurno di Piovene Rocchette;

-4 ottobre, alle 20, serata conclusiva e consegna degli attestati di partecipazione.

Per partecipare al corso sarà necessario il Green Pass e l’iscrizione si potrà fare contattando l’Ufficio Servizi Sociali: 0445/696418 o sociale@comune.piovene-rocchette.vi.it

“Perché diventare volontari? Per dedicare un po’ del proprio tempo a chi di bisogno, alle attività sociali del paese-dichiarano Sonia Perotto, Maria Cristina Costa e Paola Dal Molin- Questo progetto è un’eredità lasciato dalla compianta Cristina Longhi, che siamo riuscite a concludere grazie all’Assistente Sociale Dott.ssa Barbara Erasmo e alla Dott.ssa Ilaria Santaterra dell’Ufficio Servizi Sociali-continuano- Chiedere tanto tempo a poche persone è difficile: chiedere poco tempo a molte persone è più semplice. L’obiettivo, in futuro, è di creare un’associazione di paese che possa raggiungere l’unico scopo: aiutare gli altri. ‘Un dare’ che, in realtà, si traduce ‘in ricevere’: come fonte di ricchezza interiore, ma non solo. I bisogni degli ‘altri’, che oggi assistiamo, un domani potranno essere i ‘nostri’”.

a cura Ufficio Stampa Comune Piovene Rocchette

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