A Schio è tutto pronto per  il ‘Sacrofest 2019’,  dal 31 maggio al 9 giugno. Giunto alla sua sesta edizione è binomio  perfetto tra festa cittadina e grandi eventi a teatro, con spettacoli riflessione su ambiente, letteratura lotta alle mafie e ludopatia con gran finale di musical. Tutti gli eventi avranno luogo al Teatro Pasubio con inizio alle  21.

Venerdì 31 maggio, a partire dalle 21, lo spettacolo “Si Fa in Do… o quasi”, negli intenti vuole essere una lezione (seria) sulla musica e sugli strumenti etnici tenuta dal noto prof. Dal Bianco. Purtroppo la lezione viene puntualmente disturbata dalla prorompente presenza di Nello il bidello e da un’allieva complice di entrambi.Cabaret musicale surreale, divertente e allo stesso tempo all’insegna della conoscenza diretta di molti strumenti musicali originali e rari. Uno spettacolo adatto a tutti, tra risate, battute dialettali e demenziali, racconti strani e personaggi stravaganti, arricchito da buona musica e suoni insoliti e misteriosi.

Sabato 11 giugno, legalità e giustizia di don Luigi Tellatin, referente regionale di Libera, “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” che è nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.

Si continua domenica 2 giugno con lo spettacolo “Walter – I boschi a nord del futuro” La nuova Europa delle autonomie è una confederazione di agglomerati urbani indipendenti fondata sull’esercizio automatizzato della democrazia digitale diretta da parte dei cittadini. L’intera popolazione è raccolta in città stato ecosostenibili e ipertecnologiche. La libera circolazione delle merci è garantita da appositi corridoi di collegamento. Le aree montane, dove non è stato possibile garantire la copertura totale con il segnale unico digitale, sono state inibite alla presenza umana. Tutto è pulito, connesso, controllato. Il resto, semplicemente, non esiste. Eppure, da qualche parte, c’è ancora, sporchissimo, il reale. È in questo scenario distopico che si ambienta Walter – I boschi a nord del futuro de i Fratelli Dalla Via, compagnia con base a Tonezza del Cimone sulle montagne vicentine.
Lunedi 3 giugno Sogna… Credi… Osa… con Don Claudio Burgio.
Don Claudio Burgio nasce a Milano il 29 Maggio 1969, dopo gli studi classici, a ventuno anni entra nel seminario della Diocesi ambrosiana e L’8 Giugno 1996 è ordinato sacerdote, nel Duomo di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini. Tra i vari impegni che segue quotidianamente don Claudio è anche fondatore e presidente dell’associazione Kayrós che dal 2000 gestisce comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti, dopo dieci anni di parrocchia, coinvolto nella pastorale giovanile degli oratori, diventa collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano.Nel 2007 la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano lo nomina Maestro Direttore della Cappella musicale.

Martedi  4 giugno, ‘Fate il nostro gioco’, a cura di Banca Altovicentino. Fate il Nostro Gioco nasce da un obiettivo e da una precisa convinzione. L’obiettivo è quello di svelare le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che stanno dietro all’immenso fenomeno del gioco d’azzardo in Italia. La convinzione è che il modo migliore per farlo sia usare la matematica come una specie di antidoto logico, per creare consapevolezza intorno al gioco e svelare i suoi lati nascosti.Il rigore e la meraviglia della scienza in una performance dal vivo più pop di una conferenza, più seria di uno show, più divertente di quanto credi. Qualcosa che va oltre la tradizionale conferenza, che unisce divulgazione matematica e denuncia sociale in una forma coinvolgente e divertente. In un’ora e mezza circa smontiamo alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo e restituiamo il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico.

Mercoledi 5 giugno ‘Siate contenti, umana gente’ con Gregorio Vivaldelli, docente che,  da alcuni anni, ricerca le risonanze bibliche e spirituali presenti nella Divina Commedia che sono state utilizzate da Dante per descrivere la propria avventura esistenziale. L’approccio con la Divina commedia è stato per la maggioranza delle persone quello scolastico e prettamente letterario, oppure ha sentito leggere e commentare la Divina Commedia da Benigni in televisione. Vivaldelli offre qualche cosa di molto diverso da tutto questo perché egli cerca di condividere con il pubblico il patrimonio di umanità che è la Divina commedia per coglierne il fascino e l’attualità. Egli propone la lettura di alcuni canti per interpretare la nostra vita come un viaggio nel quale agire con coraggio lasciandosi attrarre dal vero, dal buono, dal bello.

Giovedi 6 giungo  incontro e dibattito aperto al pubblico col neo eletto sindaco, per conoscere anche la nuova giunta  e gli obiettivi per il prossimo quinquennio.

Venerdì 7 giugno, ‘Lo spettacolo del cuore’,  scena teatrale multimediale a carattere scientifico e divulgativo, adatto a tutti, che propone la conoscenza del cuore in un ottica di prevenzione delle malattie cardiovascolari utilizzando le tecniche dello spettacolo per far comprendere cos’è, come funziona e come far stare bene il nostro cuore.Permette agli spettatori di conoscere con chiarezza, semplicità e praticità la natura delle comuni malattie cardiovascolari e soprattutto come prevenirle, attuando suggerimenti di corretta alimentazione.​ In collaborazione con Farmacia Pasubio e Croce Rossa Italiana.

Sabato 8 giugno musica col gruppo rock progressivo italiano  ‘New Trolls’ in concerto. Fra le loro opere si trovano alcune delle pietre miliari del genere, come il celebre Concerto grosso per i New Trolls. Alla fine degli anni settanta la produzione del gruppo si è orientata verso sonorità più pop rock, pur mantenendo alcune delle caratteristiche distintive del rock progressivo come gli arrangiamenti elaborati, il virtuosismo tecnico delle esecuzioni e i cantati polifonici molto strutturati.

Sacrofest chiude in bellezza Domenica 9 giugno con ‘La Bella e la Bestia’. Il musical è un adattamento della fiaba “La Bella e la Bestia” di Jeanne-Marie Le Prince de Beaumont. La storia è quella di una ragazza di nome Belle, che scopre la bellezza del principe-bestia perché riesce a guardare ben oltre le apparenze. Viene realizzato con libere interpretazioni musicali e coreografiche. Interpreti i ragazzi e giovani del Coro Giovanile Città di Schio, che festeggia il 20imo anno di attività corale in modo davvero importante rendendo concreto il suo motto: “ognuno di noi ha un paio d’ali, chi sogna cantando impara a volare”. A cura del Coro Giovanile Città di Schio, diretto da Stefania Lanaro.

Tutti gli eventi avranno luogo al Teatro Pasubio con inizio alle ore 21 e tutti ad ingresso libero ad eccezione dello spettacolo “Walter – I boschi a nord del futuro” e il concerto de i New Trolls,i quali biglietti sono acquistabili sul sito www.sacrofest.it, oppure da Agip Rossetto e Discovery. Durante tutte le serate sarà in funzione, dalle ore 19 alle 23, il ricco stand enogastronomico con gli immancabili ‘panini onti’, bigoli con sughi vari e piatti tipici con una novità culinaria ogni sera e le ottime birre del Birrone. Ma anche quest’anno non ci si fermerà a domenica 9 , ma si proseguirà fino a sabato 15 giugno , tutte le sere dalle 18:30 alle 24 con il Bonfire Fest, tra birra, stuzzichini, arrosticini a profusione e musica dal vivo.

Enrico Miloro

 

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