Ci sono storie che attraversano il tempo come i fiumi la terra: segnano i confini, li sfidano, li oltrepassano. E poi ci sono volti, come quello barbuto e austero di Giacomo, che non raccontano solo una storia individuale, ma incarnano la voce di una comunità intera. Il 6 giugno 2025, sul palco del Teatro Ca’ Pajella di Thiene, prende vita “Di tabacco si vive! Storia di Giacomo il contrabbandiere”, un viaggio teatrale ideato da Lunaspina Musica e Teatro APS in collaborazione con la Libera Scuola Waldorf Sole d’Oro di Thiene. Più che uno spettacolo, un atto di memoria e resistenza. La vicenda di Giacomo, figlio di coltivatori e contrabbandieri, si muove tra paesaggi montani, sguardi perduti e sogni custoditi in silenzio. È la storia di chi ha vissuto ai margini – non solo geografici ma esistenziali – trovando nei gesti semplici il coraggio di restare. Di amare. Di lottare. E di tramandare. Ma “Di tabacco si vive!” non è solo narrazione. È anche un’occasione concreta di sostegno, perché ogni biglietto acquistato rappresenta una donazione al progetto “Dona spazio al futuro che cresce”, volto all’ampliamento degli spazi educativi della Scuola Waldorf. Un modo per investire nella crescita dei giovani tra gli 11 e i 14 anni, in un’ottica pedagogica che dà valore alla creatività, alla manualità e al pensiero libero. Alle ore 20, prima dello spettacolo (che inizierà alle 21), il pubblico sarà accolto con un aperitivo in allegria, trasformando l’attesa in un momento conviviale e autentico. Come nelle feste di paese, dove tutto si condivide: vino, storie e speranze.
Dietro questo progetto c’è la firma di Lunaspina, collettivo artistico nato nel 2010 per rendere omaggio alla musica d’autore italiana e poi evolutosi in una compagnia che mescola teatro e parola, note e narrazione. Una formazione che ha saputo crescere con passione, dando spazio a nuove forme di espressione e contaminazione. Partecipare allo spettacolo è quindi un gesto doppio: un’immersione emotiva in un racconto che parla di noi, delle nostre radici, dei nostri nonni… ma anche un contributo tangibile al futuro di una scuola che guarda oltre l’orizzonte dell’aula.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria tramite il sito www.retedeldono.it/di-tabacco-si-vive oppure scrivendo a fundraising@scuolasteiner-soledoro.it. Le donazioni sono deducibili fiscalmente.
Perché, sì, di tabacco si vive… ma anche di arte, memoria e partecipazione.
V.R.
