I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nei giorni scorsi,  hanno eseguito un controllo in un cantiere edile ad Aiago , dove operava un’impresa di costruzioni edili della provincia di Verona: trovati 3 lavoratori impiegati “in nero” di nazionalità albanese, tutti sprovvisti del permesso di soggiorno o altro documento idoneo a giustificare la loro presenza all’interno del territorio nazionale.
I dipendenti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Denunciato anche il datore di lavoro il quale ha occupato alle proprie dipendenze i  lavoratori stranieri irregolari sul territorio nazionale e privi del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Le Fiamme Gialle asiaghesi hanno proposto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza la sospensione dell’attività: l’Ente citato ha provveduto a emettere, con immediatezza, un provvedimento che ha disposto la sospensione dell’attività d’impresa, con l’irrogazione della sanzione pari ad € 2.500,00.
Infine, nelle successive attività di controllo amministrativo, volte a riscontrare l’osservanza, nei confronti del personale occupato, delle norme di tutela di lavoro, è stata irrogata in capo al datore di lavoro, quale autore della violazione e alla società, quale obbligata in solido, la maxi-sanzione, ai sensi dell’art. 3, comma 3 del D.L. n. 12/02, aggravata ai sensi dell’art. 3 – comma 3 quater del medesimo D.L., per un importo pari ad € 12.960,00.

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