La campagna elettorale di Asiago comincia dai mattoni e dal mondo dell’edilizia. Ne è convinto il sindaco Roberto Rigoni Stern, che si ripropone per il secondo mandato con la stessa squadra e con 5 nuovi elementi e che, questa mattina, si è svegliato con una novità: un volantino anonimo sparso per tutto il centro con una immagine inequivocabile che inneggia al cambiamento di sindaco e giunta in vista delle prossime elezioni amministrative.

“Cambiate!!!” è scritto sul volantino, che riporta anche le fotografie del primo cittadino, circondato dal vice sindaco Diego Rigoni e dall’assessore Franco Sella, accompagnati da un bel segnale di ‘stop’.

Il tutto in forma rigorosamente anonima, poiché lo scritto accompagnatorio, che elenca le ‘malefatte’ dell’amministrazione di Rigoni Stern, è firmato da un “turista indignato che vede l’evolversi della situazione da fuori”.

“Ma quale turista – ha commentato Roberto Rigoni Stern – Dietro ci sono le stesse persone che hanno difeso gli interessi delle immobiliari verso le quali noi abbiamo sempre lottato per riportare il rispetto verso i cittadini contro l’arroganza di un potere che questi anonimi vorrebbero restaurare, facendoci tornare indietro di 20 anni. Noi siamo convinti di essere sulla giusta strada, Asiago sta cambiando e questo dà fastidio. Il volantino è stato scritto da asiaghesi che preferiscono rendersi anonimi perché non hanno idee sulle quali costruire un confronto serio”.

Non ha dubbi il primo cittadino, su chi ci sia dietro quel volantino, che parla di “mancanza di equilibrio tra abitazioni, ambiente agricolo ed ambiente naturale”. Ma anche di un “ufficio tecnico che penalizza (se non blocca) l’attività edilizia”, di bar sempre più vuoti, commercianti preoccupati e turisti spaesati. “Per non parlare delle sempre più case in vendita – continua il volantino – oltre a quelle diroccate, simbolo di una politica edilizia ed urbanistica che non funziona affatto, anche con l’aiuto dell’ufficio tecnico”.

Rigoni Stern ha replicato deciso: “Contro di noi ci sono solo le liste degli immobiliaristi, della restaurazione di una delle più buie epoche in cui tutto ruotava attorno al mattone. Il volantino anonimo è solo un modo un po’ triste per contrapporsi a chi, come noi, crede che l’opposizione si faccia con argomenti seri, con impegno nel tempo e mettendoci la propria faccia. Noi guardiamo avanti – ha concluso il primo cittadino – senza cogliere le intimidazioni di chi vorrebbe farci tornare indietro di vent’anni, a quando vigeva la logica del mattone sopra ogni cosa”.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia