Da Venezia arriva il via libera al progetto di fusione tra Conco e Lusiana. A dicembre chiamati al voto i cittadini.

Un matrimonio delle due realtà dell’altopiano di Asiago visto di buon occhio perché porterebbe più giovani nei territori, o quanto meno trattenerne la fuga in pianura, come non ha mai mancato di sottolineare il primo cittadino di Conco Graziella Stefani: “Vorremmo che le coppie non si spostassero in pianura, mantenendo qua la loro residenza”, il suo commento al via del progetto di fusione con Lusiana.

Nell’altopiano di Asiago si lavora per un riassetto del territorio. Coinvolti in tutto otto comuni: oltre a Conco e Lusiana, anche Rotzo-Roana e Gallio-Enego, passando a nuove quattro realtà.

“Questi comuni – spiega il vicepresidente Gianluca Forcolin- già condividono l’esercizio in forma associata di funzioni e servizi fondamentali e intendono così rafforzare il processo di integrazione territoriale, in linea con i valori che l’amministrazione regionale sta perseguendo nel riassetto del territorio e della governance locale, anche con un significativo sforzo economico di incentivazione proprio ai processi di fusione dei Comuni”.

 “Lusiana Conco”
Il nuovo comune che dovrebbe nascere dalla fusione dei Comuni di Lusiana e Conco, come annunciato dall Conferenza Regione-Autonomie Locali che, con voto unanime dei rappresentanti di ANCI, UPI e UNCEM, ha dato parere favorevole a 7 progetti di legge regionale, tra i quali il vicentino “Lusiana Conco”. Il 16 dicembre la data papabile per il referendum day.

di Redazione AltovicentinOnline

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