Duemila pezzi di legno recuperati dopo la tempesta di Vaia,  tremila viti e una intelaiatura di tavole di larice. E ancora: 35 quintali di peso, altezza 6 metri e lunghezza 9.  Sono i numeri del Grifone di Vaia di Celado firmato dall’artista Marco Martalar, consegnato alla comunità  in un territorio al confine tra Veneto e Trentino. E’ l’ultima fatica dello scultore di casa nostra, reduce dal dispiacere dell’incendio del Drago  di Lavarone. Nonostante quanto accaduto la scorsa settimana, il grifone di Vaia è stato terminato e sono già molte le foto che circolano sul web dell’opera d’arte, che in tanti hanno già visto da vicino. Il Grifone verrà inaugurato ufficialmente nei prossimi giorni, mentre prosegue la raccolta fondi per la ricostruzione del Drago di Lavarone ridotto in cenere da chi risulta ancora senza un volto ed un nome.

di Redazione AltovicentiNonline

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