Era stato il suo inseparabile cane con il suo abbaiare continuo e sonoro a mettere in allerta chi la cercava.Una tragica scoperta ha scosso la comunità di Rotzo. Una donna è stata trovata senza vita nei pressi dell’Altar Knotto, un sito montano famoso per le sue bellezze naturali e il valore storico.  Dal microchip rilevato sull’animale, i Carabinieri sono risaliti al nome della proprietaria e a parlare con i familiari, che non la sentivano da ieri pomeriggio, a causa del cellulare non raggiungibile. Verificato che la macchina di E.M., 39 anni, di Cesena (CF),  era ancora al parcheggio, è bastato affacciarsi sulla verticale del punto dove si trovava il cane, per individuare il corpo senza vita della sua proprietaria alcune decine di metri più in basso, caduta dopo essere scivolata, probabilmente già nella giornata di ieri. Due squadre di soccorritori si sono quindi calate da lei e, dopo averla imbarellata, l’hanno sollevata verso l’alto, per poi trasportarla 200 metri fino alla jeep e da lì per tre chilometri alla strada, dove è arrivato il carro funebre.

Le ricerche erano iniziate subito, coinvolgendo squadre del soccorso alpino e volontari locali, ma si sono purtroppo concluse con il ritrovamento del corpo della donna. Le circostanze della morte non sono ancora chiare. I carabinieri  stanno conducendo indagini per capire se si sia trattato di un incidente o se vi siano altre cause.

La zona dell’Altar Knotto, pur essendo popolare tra gli escursionisti per i suoi panorami mozzafiato, presenta tratti impegnativi e potenzialmente pericolosi, specialmente per chi non è abituato a muoversi in ambiente montano. La notizia ha colpito profondamente la comunità locale e tutti coloro che frequentano abitualmente la zona per godere della natura e delle escursioni. Sui social media e nei gruppi locali, molti hanno espresso il loro cordoglio e la vicinanza alla famiglia della vittima, sottolineando l’importanza della prudenza e del rispetto per l’ambiente montano. Le autorità hanno ribadito la necessità di prepararsi adeguatamente prima di intraprendere escursioni in montagna e di evitare di affrontare sentieri difficili senza l’accompagnamento di persone esperte. Questo tragico evento serve da monito per tutti gli appassionati di escursionismo, ricordando che la montagna, con tutta la sua bellezza, può anche presentare rischi che non devono essere sottovalutati.

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