Impossibile arrivare a Rotzo e non notare subito che il paese e l’intero comprensorio circostante è ben fornito di una nuova tabellazione dal colore rosso acceso.

Le accattivanti installazioni che da qualche tempo agevolano le escursioni di avventori e appassionati di montagna in cerca di scoprire la storia e le origini di un dato luogo, rientrano nel progetto di rilancio turistico fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Rotzo ufficialmente inaugurato nei giorni scorsi anche grazie al sito internet https://ecomuseosettecomuni.it/, un nuovo portale interattivo ricco di informazioni e di contenuti che saranno via via implementati.

Una visione alternativa a quella dei grandi eventi, un turismo sostenibile fatto di riscoperta di nomi e suoni che sono fondamento di una tradizione molto radicata nell’animo ancora un po’ rurale di una comunità altopianese fiera e intraprendente, non disposta a dimenticare il suo passato ma al contrario fortemente intenzionata a rivalutarlo e valorizzarlo anche ad uso dei giovani del posto.

 

I pannelli sapientemente  predisposti e collocati dopo un lungo lavoro di ricerca, facilitano la visita e l’escursione promuovendo l’uso dell’ e-bike, favorito anche dalla recente installazione di due colonnine di ricarica: strategica l’intercettazione della rete etnografica di mobilità dolce di Rotzo con la ciclopedonale degli Altipiano Cimbri Veneto Trentini, uno sviluppo di percorsi in grado di offrire all’utenza paesaggi e viste mozzafiato tra strade di campagna e malghe assolate.

Grande soddisfazione del Vicesindaco Caterina Zancanaro, da sempre fervida sostenitrice di questo nuovo modo di affacciarsi nel mondo del turismo montano: “La nostra proposta vuole dar corpo alla storia del nostro territorio che incontra l’ambiente in un connubio a nostro avviso vincente: visitare e comprendere la storia che vive dietro ai nomi delle nostre contrade, delle vie e dei luoghi naturalistici della nostra montagna. C’è molto entusiasmo intorno a questo progetto che naturalmente valorizza anche il nostro sito archeologico: la gente si ferma , chiede. Siamo veramente contenti di questa partenza”.

Cornice di questo nuovo ecomuseo, un agosto fitto di iniziative in linea col credo ‘green’ sposato da Rotzo: ogni martedì un apprezzato Mercato Cimbro raccoglie i prodotti della terra e le creazioni degli estrosi artigiani e funge da luogo di partenza per escursioni guidate.

“Non mancheranno anche i momenti musicali e le serate di cultura e approfondimento” – prosegue il Vicesindaco e Assessore al Turismo  -“purtroppo causa emergenza pandemica non potremo proporre la tradizionale Festa della Patata, ma i vari appuntamenti in calendario siamo certi faranno comunque la gioia di quanti vorranno apprezzare il nostro territorio lontani dalla frenesia del quotidiano, immersi nella pace e nel verde silenzio dei nostri monti”.

Marco Zorzi

 

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