A Piovene Rocchette è stato inaugurato il nuovo centro diurno per persone autosufficienti e non. “Gli anziani al centro della nostra comunità”, ha sottolineato il sindaco Erminio Masero al taglio del nastro della nuova struttura che sorge in via Stadio. Non solo attività per le persone anziane ma anche assistenza socio-sanitaria.

Presente una delegazione della Regione Veneto. Al fianco del sindaco Masero e dell’Amministrazione Co-munale, infatti, Roberto Ciambetti presidente del Consiglio Regionale Veneto, Manuela Lanzarin assessore regionale alla sanità e servizi sociali, Elena Donazzan assessore regionale all’istruzione, formazione lavoro e pari opportunità, oltre all’ex sindaco Maurizio Colman nella sua veste di consigliere regionale. “A Piovene un luogo dove i nostri ‘diversamente giovani’ sono al centro dell’attenzione di tutti- ha dichia-rato il primo cittadino Erminio Masero- Un Centro Diurno che sarà anche un polo di aggregazione fra di-verse generazioni, con l’obiettivo primario di permettere a tanti anziani autosufficienti di combattere solitu-dine e noia, ritrovandosi in ambienti stimolanti, con attività e relazioni che promuovono la salute. Ci saranno inoltre spazi dedicati a persone con problemi più gravi, le cui famiglie avranno l’opportunità di non dover necessariamente ricorrere ad un ricovero in forma stabile o definitiva- ha continuato il sindaco di Piovene Rocchette- Tutto questo ci ha convinti circa 11 anni fa, ad iniziare questa avventura con la precedente Ammi-nistrazione, di cui facevo parte come Vicesindaco, credendoci nonostante le critiche e le difficoltà incontrate, tenendo duro e andando avanti con la nostra idea”. Un progetto reso possibile grazie all’intesa sancita nel 2010 dall’Amministrazione Comunale con l’Ater di Vicenza per il progetto e parte di contributo economico della struttura, l’ex Ulss 4 Alto Vicentino ora Ulss 7, Regione Veneto e Fondazione Cariverona per il soste-gno economico e all’Istituto Diocesano Per il Sostentamento del Clero che, ancora nel 1988, cedette la pro-prietà del terreno con l’accordo di creare 4 alloggi per i sacerdoti. “ Ma voglio ricordare anche i fratelli Gae-tano, Rosetta e Laura Grotto- ha precisato ancora il sindaco Ermino Masero- che con volontà e decisione hanno permesso alla Parrocchia Santo Stefano, e all’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero, di entrare in possesso di questo terreno alla fine degli anni ‘60”.

Al ‘Madonna dell’Angelo’ 50 posti per anziani
Una giornata di festa che chiude un cammino di lavoro lungo 11 anni. Iniziato con la prima parte dei lavori inerenti ai 12 alloggi per anziani, consegnati all’Amministrazione Comunale che cura l’assegnazione degli appartamenti a persone anziane residenti individuate con specifico bando, oltre ai 4 alloggi messi a disposi-zione del Clero ed al piano interrato del centro diurno destinato a autorimesse, magazzini e locali accessori.

Ora, con la conclusione del secondo lotto, al piano terra del Centro Diurno pulsa il cuore dell’azione assisten-ziale, portando Piovene Rocchette al centro della rete dei servizi socio-sanitari rivolti alla popolazione anziana non autosufficiente e autosufficienti. Favorendo e valorizzando l’apporto delle risorse territoriali del privato sociale e del volontariato che, nell’interesse degli ospiti, coinvolge ed armonizza con le esigenze organizzative del servizio. Il Centro Diurno ‘Madonna dell’Angelo’ è un servizio semiresidenziale socio-sanitario che ac-coglie anziani non autosufficienti o adulti con patologie assimilabili a quelle della Terza Età; opera in funzione del benessere degli anziani per soddisfarne i bisogni sulla base di un progetto assistenziale definito con l’As-sistente Sociale. In tale progetto vengono garantiti, per quanto possibile, elementi di continuità e rispetto allo stile di vita quotidiano. Il Servizio opera in integrazione con la famiglia e con i servizi della rete per mantenere la persona nel proprio domicilio e nel proprio contesto familiare e sociale

L’Amministrazione Comunale di Piovene Rocchette offre il servizio di Centro Diurno ad un massimo di 30 anziani non autosufficienti e 20 anziani autosufficienti. Il ‘Madonna dell’Angelo’ sarà gestito dall’Ipab di Ar-siero, “qui rappresentata da Giuseppe Mosele- ha precisato il sindaco Masero- Che ringrazio vivamente per l’apporto professionale che darà. Voglio ricordare che, proprio nella Casa di Risposo di Arsiero, non è stato registrato alcun paziente positivo durante l’emergenza sanitaria Covid-19: questo grazie alla gestione ed all’or-ganizzazione della struttura, guidata da Mosele e coadiuvato dai dirigenti responsabili e dagli operatori”. il plauso della Regione, Zaia: “il Centro un luogo dove garantire dignità agli anziani”.

Non presente per altri impegni, il Governatore del Veneto ha voluto comunque fare sentire al sindaco Masero la propria gratitudine per quanto fatto: “Il Centro Diurno di Piovene è un luogo dove potrà essere garantita la dignità ai nostri anziani- scrive Luca Zaia-Proprio loro con l’emergenza Covid sono stati i più colpiti. Ora ci troviamo in un punto che deve essere di partenza, grazie anche al bagaglio di vita che gli anziani portano con loro. Per questo è importante dare a loro servizi, come il Centro Diurno di Piovene farà”. Per il Presidente del Consiglio Regionale, Roberto Ciambetti, il ‘Madonna dell’Angelo’ rappresenta il lavoro di squadra che una regione come il Veneto ha saputo fare durante l’emergenza sanitaria: “A Piovene hanno collaborato vari enti-ha dichiarato- Dall’Amministrazione Comunale alla Regione, dalll’Ater di Vicenza all’Ipab di Arsiero, lavorando assieme. Da parte mia i complimenti a tutti gli attori che hanno permesso di realizzare una struttura come il Centro Diurno”. Per l’assessore Elena Donazzan il Centro per anziani rappre-senta l’unione di due importanti valori: “la persona con la famiglia assieme alla comunità col territorio- ha sottolineato-Oggi le famiglie registrano un calo di natalità: ogni figlio, un domani, dovrò prendersi cura dei propri genitori. Ma con un Centro come questo di Piovene non saranno soli. Per questo ringrazio Erminio Masero che ci ha portati a questa giornata, in una struttura che rappresenta anche il coraggio di affrontare problemi e paure”.

“Il Centro Diurno diventa, pertanto, il momento d’incontro tra il sistema dei Servizi socio-sanitari ed il sistema dell’assistenza familiare- ha continuato il sindaco Masero nel suo discorso d’inaugurazione- Un fiore all’oc-chiello per Piovene Rocchette. Il nuovo Centro Diurno Anziani è un Servizio integrato nella rete dei servizi offerti agli anziani ed opera in regime di ospitalità diurna per fornire supporto a situazioni di fragilità ed in alternativa al ricovero in Residenza Sanitario-Assistenziale; il Centro Diurno, pertanto, si rivela estremamente utile quando gli interventi a domicilio non sono in grado di garantire, con adeguata intensità e continuità, assistenza all’anziano non autosufficiente o parzialmente autosufficiente ma, al tempo stesso, il ricovero in R.S.A. si rivela oltremodo oneroso e restrittivo nella gestione dell’anziano”.

La struttura nel dettaglio
Gli spazi destinati al servizio di Centro Diurno sono articolati al piano terra e si compongono di aree attrezzate dedicate alle attività della giornata e ai bisogni degli ospiti. Oltre ai vani tecnici sono disponibili le zone per l’attività amministrativa e di spogliatoio del personale. Altre aree sono dedicate a portineria centralino; sala riunione con televisione; sala da pranzo zona dispensa con cucinetta di appoggio; bagni igienici. Al bisogno gli anziani del Centro Diurno possono accedere all’ambulatorio infermieristico per prestazioni sanitarie e nella sala multisensoriale. La struttura è dotata di un’area esterna con spazi verdi, parcheggi e percorsi pedonali protetti.

I servizi Il Centro Diurno è attivo con continuità nell’arco dell’intero anno: aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18, con possibilità per gli anziani sulla base del progetto assistenziale di consumare pranzo e cena. A fronte di un congruo numero di richieste, che siano in grado di sostenere la spesa conseguente, il Centro sarà aperto anche nella giornata di sabato. Gli orari saranno articolati in base alle necessità rilevate dagli ospiti. I servizi e le attività previsti sono: assistenza di base ed infermieristica, attività riabilitative secondo progetto persona-lizzato, attività ricreative ed espressive, servizio pasti, igiene personale, segretariato e sala multisensoriale. Sempre all’interno del Centro Diurno gli anziani utenti avranno la possibilità di usufruire di servizi extra, a pagamento, quali parrucchiere, podologo e trasporto, oltre al pasto serale da portare a casa Per maggiori infor-mazioni sui servizi forniti al centro Diurno di Piovene Rocchette è consultabile ‘La Carta Dei Servizi’ pubbli-cata sul sito del Comune e comunque disponibile negli uffici dei Servizi Sociali Comunali.

“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile rendere realtà un sogno, un progetto a cui tenevo, e tengo, fortemente- ha concluso il sindaco di Piovene Rocchette, Erminio Masero- Partendo dai volontari che nel vecchio centro, impossibile da aprire post Covid, hanno dato molto ai nostri anziani. Il loro un lavoro fatto senza mai chiedere nulla in cambio. Grazie di cuore e spero che continuiate a starci vicino. I miei ringrazia-menti alla Regione Veneto che ha supportato ed incentivato quest’opera: in primis il Governatore Luca Zaia che mi ha scritto una lettera dove, e ne sono orgoglioso, attesta la propria stima nei confronti della nostra Amministrazione Comunale. Ringrazio l’Ater di Vicenza per la collaborazione data, sia per la progettazione che per la direzione dei lavori. Un grazie anche all’Ulss 7 Pedemontana per la partecipazione ai vari tavoli di lavoro, con consigli e suggerimenti che ci hanno permesso di realizzare una struttura adatta alle esigenze dei nostri ospiti, attuali e futuri. Da parte dell’Amministrazione Comunale la riconoscenza alla Fon-dazione Cariverona per il contributo economico. Un grazie alla Parrocchia Santo Stefano e all’Istituto Dioce-sano per il Sostentamento del Clero per avere dato questo terreno al Comune di Piovene. E infine ringrazio i componenti delle Amministrazioni dal 2009 ad oggi, per avere condiviso con me questa battaglia, per essere stati compatti ed uniti, per non avere mai perso la fiducia anche quando ci sarebbero stati i motivi per farlo. Grazie a tutti”.

a cura ufficio stampa Comune Piovene Rocchette

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia