L’Alto Vicentino accoglie diciannove richiedenti asilo, alcuni dei quali andranno a Zugliano, che proprio sotto le feste hanno trovato spazio in una comunità che non li vuole lasciare indietro. Un accordo firmato alcuni giorni fa.

Diciannove ‘posti’ che si aggiungono ai settanta del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), l’ex Sprar, che nel territorio ha come capofila il Comune di Santorso.

“E’ una delle opportunità di fare del bene al prossimo che il Natale ha portato nel nostro Comune”, ha commentato Sandro Maculan, sindaco di Zugliano, che ha voluto sottolineare pubblicamente come, in tempo di festa e di voglia di donarsi, si possa aiutare in tanti modi diversi.

Per il primo cittadino, sono buoni progetti che si possono declinare con una frase “I care” (mi importa).

Nel piccolo Comune, così come avvenuto in altre cittadine dell’Alto Vicentino, il Natale ha anche risvegliato la voglia di darsi da fare per la comunità.

E’ il caso della zuglianese Elisa, di soli 6 anni, che insieme al papà si è messa al lavoro per ripulire il parco affinchè i suoi amichetti e i loro genitori trovassero tutto pulito e ordinato.

Ma c’è anche Gabriele, 11 anni, che è andato in municipio e ha voluto omaggiare il sindaco con il disegno fatto da lui stesso, che raffigura una mappa di Zugliano: “Segno della sua passione per il nostro territorio, ottimo auspicio per chi dovrà continuare a custodirlo e valorizzarlo”, ha commentato entusiasta Maculan.

“Anche il centro Zagorà, inaugurato poco prima delle feste, è a servizio della cittadinanza. Natale è tempo di opportunità”.

di Redazione Altovicentinonline

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