Si sta per concludere l’ultimo mese dell’autunno meteorologico contraddistinto quest’anno da una anomala successione di perturbazioni che ha provocato anche in Veneto una serie di eventi pluviometrici importanti, spesso a carattere sciroccale con piogge anche forti e abbondanti, nevicate copiose in quota, rinforzi di vento molto significativi specie sulla costa e in montagna. Anche le temperature hanno registrato un andamento piuttosto anomalo con valori spesso sopra la norma specie i minimi, a causa della frequente copertura nuvolosa, e soprattutto nei primi cinque giorni del mese e nell’ultima decade. Particolarmente anomali sono risultati i picchi raggiunti nelle temperature minime del giorno 24, condizionate dai venti di Scirocco, e in quelle massime del 25 favorite dal ritorno del sole e da una temporanea espansione di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo occidentale portatore di masse d’aria piuttosto calde.

Domenica 24 le temperature minime su gran parte della pianura registrano valori compresi tra i 12 e i 13°C (8-9°C circa sopra la norma) con dei massimi prossimi ai 14°C sulla costa centro-meridionale. Il giorno dopo, lunedì 25 le massime giornaliere raggiungono picchi intorno ai 20°C in vaste aree della pianura centro-settentrionale (9-10°C circa sopra la norma) con una punta massima di 22.5°C registrata a Gaiarine nel Trevigiano orientale. In molti casi le temperature massime di questo giorno rappresentano i record dell’ultima decade del mese di novembre degli ultimi 25 anni.

a cura dell’Ufficio Stampa di Arpav

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