Ha preso il via alle 11puntuale,  a Villa Fabris, la festa dei colori e dei sapori del mondo.

A fare da cornice alla festa dei Popoli giunta alla sua terza edizione, una splendida giornata di sole, che è risultata  armoniosa con i diversi colori che hanno iniziato a sfilare tra il verde del Parco. Intere

famiglie si sono riversate nel ‘polmore’  vestito a festa,  per non mancare ad un appuntamento che vuol dire svago e allegria, ma che vuol dire sopratutto integrazione, cultura e crescita attraverso il confronto di usi, consumi e tradizioni che si fondono.

Suggestivo il momento di esordio con il saluto che ogni popolo ha dato ai partecipanti nella propria lingua. Si è vissuto anche qualche momento di commozione, con le lacrime di chi non è riuscito a trattenersi vedendo e bandiere abiti tipici, ma soprattutto la rappresentanza di un popolo che oggi è diventato protagonista con tutti i suoi ‘colori’. Quando accade che ci fermiamo a chiedere qualcosa a questi trapiantati di origine diversa,che sono nostri concittadini?
Alle 13, come da programma, sarà il momento del pic nic etnico, in cui ogni gruppo porterà e condividerà piatti tipici del proprio Paese.
Nel pomeriggio ci saranno invece,  laboratori dedicati ai ragazzi: truccabimbi, fiabe,  e alle 15.30, lo spettacolo dei clown.
In seguito si alterneranno sul palco musicisti, ballerini e cantanti dai vari paesi partecipanti.

L’evento è organizzato da ASA onlus , associazione Solidarietà in Azione,  in collaborazione con le associazioni e i gruppi che compongono il Coordinamento Missionario Vicariale di Thiene, Comune di Thiene, l’ Ulss 4, Centro Servizi per il Volontariato di Vicenza, Comune di Zanè, Fondazione Pegoraro Romanatti onlus e molti altri.

 

 

di Redazione Thiene on line

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