A partire da sabato 18 maggio sarà possibile fare le analisi del sangue anche il sabato mattina, dalle 7 alle 9.15, all’interno della nuova struttura ospedaliera dell’Ulss 4 Altovicentino, a Santorso. La novità del servizio è stata presentata stamani, in conferenza stampa, dal direttore generale Daniela Carraro, assieme con Antonio Antico, direttore del servizio di medicina di laboratorio ed Edoardo Vanzetto, direttore medico dell’ospedale.

 

Un’iniziativa nata per rispondere alle esigenze dei cittadini, motivata dalla continua ricerca di modelli efficienti di erogazione dei servizi, resi possibili anche dallo sviluppo tecnologico e dall’intento di garantire livelli qualitativamente sempre più elevati delle prestazioni. “Gli investimenti importanti adoperati per il laboratorio unico dell’ospedale”, spiega il direttore generale Carraro, “si giustificano solo se ci sono determinati numeri, altrimenti il costo dell’esame diventa improponibile. Qui all’Ulss 4, dove si processano circa 1500 provette al giorno, tali numeri ci sono. E insieme all’elevato standard qualitativo, garantito dalle alte cifre, esistono le competenze professionali di chi sa come utilizzare i macchinari e portare alla massima resa questi investimenti. La possibilità di effettuare prelievi il sabato è un ulteriore servizio innovativo offerto ai cittadini, per favorire specialmente le famiglie, i giovani e chi ha impegni di lavoro durante la settimana”.

“Il nuovo servizio prelievi del sabato mattina”, ricorda Edoardo Vanzetto, direttore medico dell’ospedale, “rientra nelle disposizioni previste dalla delibera 320 della Giunta Regionale del Veneto, che richiede di aumentare le disponibilità dei servizi ospedalieri ai cittadini”. L’azienda ULSS 4, a tal proposito, si inserisce tra le uniche tre strutture ospedaliere, assieme con Cittadella e Mestre, che già prima dell’attuazione della delibera – prevista per settembre – avevano proposto servizi serali di radiologia (il lunedì fino alle 24, tutti gli altri giorni fino alle 22), e la possibilità di effettuare risonanze magnetiche e tac il sabato e la domenica mattina.

Sono oltre 200 mila le prestazioni di prelievo per esterni eseguite complessivamente dall’Ulss 4. Cifre elevate che, grazie agli innovativi macchinari e al nuovo Laboratorio, inaugurato proprio stamattina, possono essere gestite in maniera sempre più efficiente. “Flex Lab” (catena flessibile di laboratorio) è una “catena” automatica che trasporta le provette dopo che un modulo di caricamento le ha inizialmente identificate, leggendo un codice a barre che associa il pazienti agli esami da eseguire. La provetta, in automazione, viene centrifugata, stappata, distribuita agli analizzatori che seguono i test richiesti, sigillata e riposta in frigorifero. Il sistema serve a certificare la tracciabilità del campione all’interno del laboratorio, dall’identificazione fino al suo smaltimento. “L’introduzione dell’automazione modulare”, prosegue Carraro, “consente di ottimizzare l’organizzazione del laboratorio, in quanto garantisce diversi obiettivi: totale sicurezza per l’operatore, completa tracciabilità del campione, razionalizzazione dell’impiego di risorse umane e controllo dell’appropriatezza della richiesta”.

“Dal punto di vista qualitativo il nostro servizio è in grado di eseguire tutti gli esami ematochimici presenti nei vari profili metabolici di base”, specifica Antonio Antico, direttore del servizio di medicina del laboratorio dell’Ulss 4. “I laboratori che fanno circa 3 milioni di esami all’anno, come facciamo noi, sono quelli che hanno il minor costo e il massimo della resa, stando agli standard regionali. Io credo molto nella qualità e nell’efficacia, e questo è lo spirito con cui ci stiamo muovendo anche in ambito della legge regionale n. 22. Quello del sabato sarà un servizio, prima di tutto a favore del cittadino, ma anche a beneficio dei reparti dell’ospedale, che sono il vero volano dell’azienda”.

Alessandro Mafrica

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