Chi ha tempo non aspetti tempo: un adagio che è quasi un manifesto per il consigliere provinciale delegato all’Edilizia Scolastica Ennio Tosetto. “Grazie alla grande professionalità e alla dedizione personale dei dipendenti, stiamo cercando di sfruttare ogni canale per reperire le risorse necessarie per affrontare tutte le questioni riguardanti i nostri edifici scolastici”.
L’ultima, in ordine di tempo, la possibilità data dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di accedere a finanziamenti per la verifica dei solai, dei controsoffitti e delle coperture degli edifici scolastici. “Come Provincia di Vicenza – riferisce Ennio Tosetto – abbiamo presentato una richiesta per 8 istituti superiori: il “Rossi”, il “Lampertico”, il “Fogazzaro” e il “Fusinieri” di Vicenza, il “Mario Rigoni Stern” di Asiago, il “Martini” di Schio, l’IIS Lonigo e il “Remondini” di Bassano del Grappa. Abbiamo ottenuto un contributo di 37.657 euro a fronte di una spesa di 65mila euro che ci permetterà di realizzare indagini approfondite con report finale sullo stato di salute dei soffitti delle nostre scuole”.
Il contributo del Miur riconosce la validità del procedimento seguito dagli uffici della Provincia. Il consigliere Tosetto è soddisfatto e ne ha ben donde: “Ci sono stati anche enti non beneficiari, le nostre richieste sono state ritenute tutte idonee. Svolgo un incarico che non prevede compensi, ma dal momento che credo nella nostra scuola e nella professionalità degli uffici, dedico tempo ed energie per riuscire a dare risposte. Di questioni ce ne sono tante, di fondi sempre meno, ma noi non ci perdiamo d’animo”. Soddisfatto anche il Presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati: “Le difficoltà sono tante, ma ciò che conta è la capacità di continuare e dare risposte concrete garantendo il diritto allo studio dei nostri ragazzi. E credo che la scuola vicentina lo apprezzi”.
L’indagine
La gara per affidare i lavori è già andata a buon fine: sarà la ditta Tecnoindagini di Cormano (MI) ad effettuare le indagini che prenderanno il via a fine febbraio e dovranno essere completate in tre mesi. In ogni fase dei lavori i tecnici dell’azienda saranno accompagnati e supportati da tecnici provinciali.
Nel dettaglio, verranno eseguite verifiche sulle strutture dei soffitti per determinarne tipologie strutturali ed eventuali vulnerabilità nei riguardi del distacco dell’intonaco e dello sfondellamento.
Verranno utilizzate varie tecniche: l’osservazione all’infrarosso, con termocamera che rileva la presenza di infiltrazioni e laterizi in cattivo stato; micro demolizioni per valutare lo stato di conservazione degli impalcati ed eventuali vulnerabilità tecnologiche; battitura manuale e con spintore elettromeccanico per verificare eventuali suoni anomali che indicano presenza di sfondellamento.
Al termine delle indagini verrà elaborata una relazione con planimetrie dettagliate dei soffitti analizzati, dove saranno indicate con diverse colorazioni le aree a rischio alto-medio-basso. “Uno strumento fondamentale -commenta Tosetto- per poter programmare in maniera seria gli interventi da realizzare nelle scuole, dando naturalmente priorità alle situazioni che richiedono maggiore urgenza.”