Con le restrizioni da Covid come ormai lontano ricordo, domenica 11 giugno ha preso il via il Centro Estivo del Patronato San Gaetano “Gio.Sanga 2023” con la partecipazione di 200 bambini dalla prima elementare alla terza media, e di circa 70 animatori dalla prima alla quarta superiore. Una bella sferzata di allegria e vivacità per questi bambini che finalmente, con la fine della scuola, possono godersi le prossime tre settimane insieme, tra giochi, condivisione e natura. “Con la maglietta da animatore sono tornato indietro di qualche bel decennio, respirando quell’atmosfera tipica del volontariato offerto da tanti giovani e contraddistinta da una grande volontà di ritornare a divertirsi, socializzare e dare vita a una rinnovata rete di relazione” ha dichiarato il sindaco Giampi Michelusi presente all’inaugurazione. Come ogni anno, tutti radunati in palestra per lanciare il tema, con la complicità degli animatori che si sono cimentati in alcune scenette, e il canto dell’inno per quest’anno oltre ad alcuni giochi divisi in squadre. “Encanto” è il tema 2023, tratto dal film della Disney uscito lo scorso anno, che i bambini potranno vedere in alcuni pomeriggi. Tre settimane dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 16,30 con diverse attività, dai laboratori nel primo mattino con alcune mamme volontarie dove si potranno creare lavoretti a tema, a giochi di gruppo all’aria aperta. Le gite saranno più locali, ad esempio per questo primo venerdì gli animatori hanno pensato ad un giro in bici per i più grandi e un gelato per i più piccoli: “Quest’anno puntiamo sul contatto con la natura – spiega Federica Cavaleri, 30 anni, responsabile del guest insieme a Beatrice, Francesca e Federico. – Abbiamo ridotto il numero dei partecipanti rispetto ai 600 bambini e 200 animatori a cui eravamo abituati prima del Covid. Questa scelta è stata presa perché preferiamo dare priorità ai ragazzi che sono già all’interno del San Gaetano, e anche per il fatto che fino a poco tempo fa eravamo in pochi organizzatori. Con il Covid abbiamo interrotto, lo scorso anno abbiamo ripreso ma in modalità ancora più ridotta, limitati da alcune restrizioni che erano ancora attive. Da quest’anno siamo tutti più liberi e vogliamo concentrarci bene sui ragazzi che abbiamo. Ringraziamo sempre Don Giovanni e Don Fidenzio che ci permettono di fare tutto questo”. Un’esperienza importante sia per i bambini che per i giovani animatori, formati tramite un mini-corso dagli organizzatori, che si mettono in gioco prendendosi carico della responsabilità di questi piccoli studenti e delle loro giornate. Un impegno non da poco, ma che permetterà loro di aggiungere al bagaglio della vita maggior saggezza e maturità.

Laura San Brunone

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