Si chiama Stefano Scortegagna, è nato a Thiene, è appassionato di fotografia subaquea. E nel suo ultimo viaggio nelle Filippine ha vissuto un’esperienza che gli ha cambiato la vita. “Mi chiamo Stefano – scrive in una lettera -, un appassionato di fotografia subacquea.

Questa passione dal 2005 mi ha portato alle Isole Filippine durante uno dei miei viaggi in Asia. Sempre mi avevano parlato di questo paradiso terrestre, delle spiagge da sogno e mai mi sarei aspettato nel mio primo viaggio di trovarmi immerso in un mare di povertà e disagio. Il contrasto tra i fondali meravigliosi e la disperazione e la tristezza che vedevo negli occhi dei bambini, dei padri e delle madri ha lasciato un’immagine indelebile nel mio cuore”.

E’ una lettera lunga e appassionata, quella di Stefano Scortegagna. Una lettera che racconta nei particolari la situazione disperata dei moltissimi bambini a cui manca tutto, dai genitori, al pane, ai vestiti, a un tetto sotto cui dormire. Poi Scortegagna incontra due suore. “Nel mio ricordo – scrive ancora il fotografo – è rimasta l’immagine di Suor Tania e suor Gilia che con tenacia e determinazione, lottando contro tutto e tutti, con poco o niente a disposizione, si prendono cura di bambini e bambine orfani raccolti a Cebu per strada”. Scortegagna allora decide di utilizzare il suo mestiere per far conoscere a tutti la disperazione di questi piccoli. Ed eccolo al rientro in Italia allestire mostre fotografiche che ritraevano le meraviglie dei fondali e attraverso queste aiutare finanziariamente Suor Tania e Suor Gilia. Quindi assieme a Francesco Bonato, Scortegagna fonda una onlus che chiama: “Raggio di Sole” (con sede in Piazzetta delle Filandiere 3, a Malo) attraverso la quale cerca di racimolare denaro da inviare alle suore.  L’appello di Stefano Scortegagna è semplice: “Venite a una delle nostre serate e dateci una mano. O per meglio dire, date una mano ai bambini filippini che oggi non hanno più niente”.

Il progetto Home della onlus mira ad aiutare l’attività sostenuta dalle Piccole Ancelle di Cristo Re (responsabile, appunto, suor Tania Botta) operanti nella città di Cebu nelle Filippine, che accolgono numerose bambine della zona presso il loro orfanotrofio nel quartiere di Talamban. Attualmente in quella zona si manifestano situazioni di disagio per i minori abbandonati o costretti a vivere senza assistenza esposti ai pericoli delle strade.

Il Progetto “Aiuto a distanza” prevede il versamento di € 40 al mese: “Così garantirai – è scritto sulla pagina Facebook della onlus (https://www.facebook.com/RaggiodisoleonlusVicenza/info) la cifra sufficiente a Suor Tania per mantenere una bimba nelle sue necessità primarie, le regalerai il sostentamento fisico, la salute e una istruzione”. Per le donazioni è possibile usare gli appositi moduli RID presso le banche oppure con bonifico bancario in rate mensili, trimestrali o annuali al conto corrente di Raggio di Sole onlus.

Per informazioni: Francesco 328-0017582, Alberto 340-5048636. Mail alberto@raggiodisoleonlus.com. Il sito web è www.raggiodisoleonlus.com

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