Dopo la lavatrice, i materassi, i rifiuti pericolosi ed ogni sorta di cartaccia gettata lungo il ciglio della strada, ecco che arrivano anche le siringhe usate dai tossicodipendenti.

 

E’ l’ultimo dei tanti tipi di rifiuti segnalati negli ultimi mesi dai cittadini di Carrè e Piovene lungo via Ciarelle, strada immersa nel verde dei campi che collega i due paesi passando sopra l’ultimo tratto dell’autostrada Valdastico, frequentata ogni giorno da numerosi runners o semplicemente da persone che vanno a passeggiare con il cane e la famiglia.

 

Le siringhe sono state viste e fotografate l’altro giorno da una signora di Carrè che ha subito allertato l’amministrazione. Il fatto, reso pubblico anche nei social, ha creato dispiacere e malumore tra quei cittadini che spesso si sono già trovati a denunciare l’abbandono di grosse quantità di rifiuti sia alla polizia municipale che alle amministrazioni dei due paesi. Una lattina passi, pensano in molti, ma le siringhe quelle no, e c’è paura per i bambini e gli animali, che le possano toccare accidentalmente e pungersi con un rifiuto che provoca ribrezzo e che nessuno vorrebbe certo trovarsi tra le mani.

 

Ma questo triste simbolo di degrado di una zona che sarebbe invece una pacchia per i podisti, poco trafficata e pianeggiante, sembra fortunatamente essere un caso isolato.

 

mattei cons com 11 maggio 2015

‘Questa  zona di via Ciarelle – ha confermato infatti il sindaco di Carrè Davide Mattei – è spesso teatro di abbandono di rifiuti di vario genere. La segnalazione sicuramente aggrava la situazione, ma al momento è l’unica che ci è stata riportata’.

 

Anche il vicesindaco Valentina Maculan, la prima ad essere stata allertata grazie all’allarme dei cittadini, conferma che non ci sono precedenti. ‘Speriamo vivamente che non si ripeta – ha commentato – e per il momento abbiamo provveduto a rimuovere le siringhe già la mattina dopo il ritrovamento’.

 

Marta Boriero

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