Nella nostra ormai consolidata rubrica “In bianco e nero” che vuole far conoscere qualche frammento di storia dei nostri paesi , abbiamo dedicato l’articolo del 24 marzo scorso al Comune di Chiuppano.

In particolare due foto della sequenza proposta, ritraevano i cannoni ferroviari con i quali l’esercito francese supportò quello italiano nell’offensiva contro l’impero austroungarico dislocato sull’Altopiano dei Sette Comuni.

Grazie ai nostri lettori e appassionati di storia Luciano Ferrari e Sergio Zorzi, abbiamo constatato che le foto in oggetto ritraevano però l’artiglieria presente in Valsugana più precisamente quella organizzata nella zona di Grigno dove il Regio Esercito si preparava alla storica battaglia sull’Ortigara.

Oggi vi presentiamo quindi le foto dei cannoni ferroviari effettivamente posizionati nella campagna di Chiuppano, ai confini con Piovene Rocchette: i primi ad arrivare in loco furono quelli francesi da 320 mm (nominati “Germaine” e “La Corse”) e solo successivamente quelli  italiani da 381 mm , costruiti dalle acciaierie Ansaldo di Genova adoperando pezzi delle navi.

Di tale artiglieria e dell’uso che se ne fece durante il conflitto bellico proprio a seguito di una richiesta del Generale Cadorna agli alleati francesi sul finire del 1916, si è sempre parlato marginalmente: eppure molti storici convergono sul fatto che se l’Italia avesse avuto un maggior supporto di mezzi come questi, il tributo in termini di vite sarebbe stato diverso. Si pensi che nella sola battaglia dell’Ortigara durata 15 giorni, perirono oltre 25mila giovani soldati.

Marco Zorzi

Si ringrazia Mirco Trenti per il supporto fotografico

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