Non ci hanno pensato due volte ed hanno detto subito sì, nessuno escluso, alla proposta partita dalla FIM (Federazione italiana metalmeccanici) CISL di donare parte del premio aziendale alla ricerca contro il cancro. Ben 5.700 euro è la cifra che si sono tolti dalle tasche i 300 dipendenti della Asfo Acciai Srl, azienda di Chiuppano che produce acciai forgiati, appartenente al gruppo Fomas che conta 1.300 dipendenti totali con 4 siti in Italia, 1 in Francia, in Cina e da poco 1 negli Usa.

 

‘Tutto è partito qualche anno fa, nel 2003 – racconta Stefano Chemello, operatore della Fim Cisl Vicenza territorio di Thiene – quando alcuni colleghi di lavoro si sono ammalati in rapida successione e, purtroppo, non tutti sono riusciti a sconfiggere il terribile male’. A quel punto è nata l’idea di utilizzare a fin di bene il premio annuo aziendale.

 

Ma a rendere ancor più notevole l’episodio si è aggiunta la donazione fatta dalla stessa Asfo. Altrettanti sono infatti stati gli euro elargiti per la ricerca dalla ditta di Chiuppano. Sommando i contributi totali di dipendenti e azienda nel triennio 2013-2015 la cifra elargita si aggira a quasi 30 mila euro.

 

 

‘Abbiamo girato la proposta all’azienda – precisa Stefano Bonaguro, delegato Fim Cisl da molto tempo in Asfo Acciai – che ha accettato immediatamente, dimostrando una sensibilità non comune, disponendo pure il raddoppio della cifra che i lavoratori avessero destinato donando l’uno per cento del valore del premio di risultato che eventualmente raggiungono ogni anno’.

Ma.Bo

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia