Alessandro Carollo all’anagrafe, ma per tutti ‘Sandro Guardia’ dal lavoro di guardia comunale del papà nei primi anni del secolo scorso.

Sono cento le candeline spente dall’arzillo nonnino di Chiuppano che nel giorno del suo compleanno, attorniato dai tre figli e dai nipoti, non ha perso l’occasione per ripercorre ricordi e anedotti di una gioventù dove in mezzo ad immancabili difficoltà e sacrifici, non sono mancate le sane risate e le serate passate a ballare a pochi passi da casa.

Ad omaggiare l’invidiabile traguardo raggiunto in buona salute, la visita del Sindaco Giuseppe Panozzo a portargli i saluti – e una bottiglia di buon spumante – a nome dell’intera comunità chiuppanese: lavoratore nel settore metalmeccanico, ad animarlo sin dalla giovane età una grande passione per la lavorazione del legno ed il modellismo: tante le realizzazioni di pregio, testimonianza di impegno e di passioni tramandate anche in famiglia.

Senza trascurare il bene più prezioso: la presenza della moglie Lidia sposata nel 1950 che anche ieri non ha mai smesso di guardarlo teneramente, seguendolo attenta mentre racconta e intrattiene ospiti ed amici, la mano a cercare quella del compagno di una vita.

La prova che per l’amore non è troppo tardi: neanche a cent’anni.

di Redazione AltoVicentinOnline

 

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