Sono stati raccolti nelle piazze di Cogollo e Mosson durante il week and scorso ben 1.200 euro, per la precisione 1.237,50, e consegnati direttamente alla famiglia Baracca, vittima di un incendio lo scorso febbraio e costretta a vivere coi 4 figli in un appartamento precario, con risorse alquanto limitate.

 

Il paese ha risposto con grande generositĂ  alla raccolta fondi ‘Diamoci una mano’ promossa dall’associazione culturale ‘Viva Cogollo’, scesa in piazza a raccogliere per la famiglia colpita un aiuto il piĂ¹ veloce e diretto possibile per acquistare beni di prima necessitĂ  e pagare l’affitto, prima di riuscire a rendere di nuovo agibile, non senza la prospettiva di costi elevati, la casa incidentata.

 

 

Il capo famiglia Giuseppe, 54 anni, muratore disoccupato, noto a Cogollo per saper ‘lavorar di fino’, sta cercando lavoro da tempo e i contanti sono una ventata di ossigeno per le magre risorse familiari. ‘Non ci aspettavamo – ha detto – tutti questi soldi – anche perchĂ© non siamo mai stati una famiglia particolarmente in vista. Sono stato colpito perĂ² anche da tutti quelli che sono venuti a dimostrarmi solidarietĂ  anche solo con una telefonata o una parola di sostegno’.

COGOLLO - viva cogollo raccolta fondi - FAMIGLIA BARACCA

Anche Marco Zorzi, coordinatore dell’associazione, è parecchio soddisfatto. Il suo gruppo ha avuto molti segnali positivi da un paese che, al momento del bisogno, per un concittadino non si è tirato indietro. ‘Ma a parte la giusta soddisfazione – ha dichiarato Zorzi – non mi aspettavo così tante persone che ci hanno fatto presente quanti sono i casi di bisogno e le situazioni di disagio nella porta accanto, anche nelle nostre piccole comunitĂ . Questo ci dĂ  un impulso ancora piĂ¹ forte per impegnarci come associazione in particolare nel campo della solidarietĂ , lĂ  dove ho constatato che sono carenti le istituzioni, a tutti i livelli’.

 

Marta Boriero

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