Se per la meteorologia il primo di marzo apre finalmente le porte alla stagione primaverile, il generale inverno punta prima a dare il suo ‘arrivederci’ con un colpo di coda quasi inaspettato.

La bassa pressione presente sull’area balcanica corroborata da un’ampia sacca gelida proveniente dalla Russia, rischia infatti di favorire anche nel comprensorio vicentino una chiusura di giornata all’insegna del freddo e di qualche timida fioccata di neve anche a quote prossime al piano.

” Il transito di modesta instabilità a carattere freddo, legata al movimento retrogrado di una goccia fredda” –  spiega il Meteorologo AMPRO Marco Rabito – “porterà delle precipitazioni principalmente sulle nostre Prealpi, fascia pedemontana e alte pianure. Stante il profilo termoigrometrico della colonna d’aria, in particolare i valori di wet bulb (bulbo umido) sarà possibile osservare dei fiocchi di neve fino a bassa quota, anche sotto ai 300/400 metri. Per queste zone si tratterà al più di una leggera spolverata: accumuli più significativi si potranno invece riscontrare oltre i 600/700 metri”.

Precipitazioni quindi che riguarderanno il nostro comprensorio per esaurirsi però già nottetempo, regalando poi domani una giornata serena ma dall’aria frizzantina: “Le temperature saranno basse per tutta la settimana” – conclude il Presidente di Meteo in Veneto – “le minime anche in pianura andranno sotto zero mentre le massime difficilmente supereranno i 10°. Il tempo sarà generalmente buono con ampi spazi soleggiati, questo almeno fino a venerdì dove forse potrebbe cambiare qualcosa”.

M.Z.

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