Alla fine di giugno è avvenuto il primo teleconsulto tra la Neurologia dell’Ospedale di Santorso e la Neurochirurgia dell’Ospedale di Vicenza .

Il teleconsulto neurochirurgico permette di avvalersi della consulenza urgente in tempo reale con la neurochirurgia dell’ospedale di Vicenza in caso di persone con patologie traumatiche craniche e midollari ed emorragie cerebrali afferenti al pronto Soccorso o ricoverate in Stroke Unit e in Neurologia.

 

Sono state inviate alla Neurochirurgia delle immagini radiografiche relative a un paziente ricoverato in Neurologia, ottenendo in tempi rapidissimi la risposta dallo specialista neurochirurgo.

Il teleconsulto può essere attivato sia dai medici di Pronto Soccorso che da specialisti neurologi ed è il frutto della progettualità sulle tecnologie informative sanitarie, coordinata dal dottor Gianpaolo Stopazzolo, che coinvolge le Ulss vicentine.

E’ una risposta rapida e puntuale che consente di impostare in modo appropriato il percorso diagnostico-terapeutico, sia una migliore organizzazione dell’assistenza e un miglior utilizzo delle risorse.

Flavio Sanson, direttore dell’unità operativa di Neurologia, “Il teleconsulto costituisce parte integrante della nuova organizzazione dell’Ospedale Unico di Santorso che permette, contestualmente alla realizzazione del progetto di Informatizzazione della cartella clinica, di utilizzare le nuove tecnologie a favore del miglioramento della qualità del servizio offerta all’utente”. “Ci permetterà di avere un contatto tra il Centro spoke (Ospedale di Santorso) e il centro HUB (Neurochirurgia di Vicenza), senza spostare il paziente per le consulenze, risparmiando tempo e soprattutto non impegnando impropriamente l’ambulanza del 118 medicalizzata”, continua Aldo Dibello, Direttore del Dipartimento Area Critica.

Infine, Ermanno Angonese, Direttore Generale dell’Ulss 4, definisce questa procedura “Un notevole passo avanti poiché, grazie alla valutazione specialistica a distanza svolta in tempi rapidissimi, si riducono i disagi per i cittadini e si ottimizzano sia i tempi di intervento che le risorse.”

di Redazione Thiene on line

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