Non ha intenzione di fermarsi nella battaglia contro la discarica Vianelle  il Movimento Salvaguardia Ambiente, che raccoglie 2500 firme. Proprio così, il movimento non sembra affatto perdere di vista l’obiettivo che si era prefisso: raccogliere cinquantamila firme per poter presentare una proposta popolare di legge che impedisca di autorizzare ancora discariche sopra le falde acquifere.

 

Il problema di Marano e dei comuni limitrofi è questo: la discarica, che è posta al di sopra di una grande falda acquifera, ospiterà, per un provvedimento provinciale di fine aprile 2012, 62 tipologie di rifiuti speciali tra cui scorie di fusione e di fanghi non trattati. Il rischio è che, se in futuro ci saranno danni allo strato impermeabile, i rifiuti tossici entrino nell’acqua mettendo così in pericolo la salute dei cittadini.

La falda in questione abbraccia i comuni delle provincie di Vicenza e Padova per un totale complessivo di 700000 abitanti. Si tratta di un enorme problema ecologico in quanto qualsiasi incidente causerebbe l’immediato inquinamento della falda acquifera.

Questo rischio non è accettabile.
Il Movimento Salvaguardia Ambiente, fin dalla sua nascita, ha organizzato incontri e serate informative e sta continuando imperterrito nella sua impresa.

 Sono infatti in programma altri appuntamenti che coinvolgono il mese di ottobre.

Tra questi il 15 ottobre alla sala cinema del patronato San Gaetano in via Santa Maria Maddalena a Thiene ci sarà un incontro per sensibilizzare i cittadini sul problema. All’incontro, che inizierà alle 20.30 interverranno il geologo Bernardino Zavagnin che farà un’analisi idrogeologica della discarica Vianelle, lo specialista in ematologia e medicina interna Vincenzo Cordiano, il presidente dei medici per l’ambiente della sezione di Vicenza, il responsabile del reparto ematologia dell’ospedale di Valdagno ed infine il direttore del centro idrologico di Novoledo, Lorenzo Altissimo.

Il movimento ha inoltre in programma per il 28 ottobre una marcia pacifica, per la quale sta attendendo l’autorizzazione, che dal centro di Marano proseguirà fino a raggiungere la discarica Vianelle per chiudere la giornata al parco della solidarietà di Marano Vicentino.

Alice Berti

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