Anche Fara Vicentino dice ‘no’ allo smog.

Con un’ordinanza emessa dal Comune, il Sindaco Maria Teresa Sperotto ha sottoscritto l’impegno dell’amministrazione nel far rispettare il divieto di alzare il riscaldamento oltre i 20 gradi, nel vietare la circolazione a mezzi con caratteristiche non idonee all’attuale condizione atmosferica, vietare la combustione di materiali vegetali e ramaglie e non autorizzare l’utilizzo di camini chiusi, stufe e apparecchi domestici alimentati a biomassa legnosa che non rispetti i parametri di  rendimento energetico e valore di emissione di monossido di carbonio.

La pioggia minaccia ancora di non arrivare e anche Fara ha deciso di fare la sua parte.

“Chiedo ai cittadini di usare il meno possibile le automobili – ha dichiarato Maria Teresa Sperotto – e di privilegiare l’utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti. Sarebbe opportuno anche rifornire i proprio veicoli con carburante a minore impatto”.

L’amministrazione comunale, con l’ordinanza, ha inoltre richiesto alle aziende che si occupano di trasporto pubblico locale, di privilegiare l’uso di mezzi a minore emissione e di effettuare ogni intervento possibile per garantire un’elevata efficienza e manutenzione degli impianti posti a presidio delle fonti inquinanti, in particolare per ridurre le emissioni in atmosfera.

Anche gli uffici pubblici di Fara dovranno adattarsi a ridurre la temperatura ammessa per riscaldare gli ambienti. 19° sono il massimo consentito e questo vale anche per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.

“La violazione delle disposizioni prevede l’arresto fino a tre mesi e una sanzione di 206 euro”, recita l’ordinanza.

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