Il comitato 9 dicembre per la Caritas. E’ l’anno dei ‘forconi’, anche se loro, quelli dell’Alto Vicentino, vogliono essere chiamati quelli del Comitato 9 dicembre. Hanno tenuto duro con i loro presidi, quello vicino al Carrefour e quello in centro. Stanno lottando per informare la gente, anche quella che non ha problemi economici di fine mese, anche quella che non ha problemi di come sfamare i figli o pagare l’affitto.

Tanta la solidarietà che stanno ricevendo in questi giorni questi ‘rivoltosi’ senza partito o bandiera diversa da quella italiana. I loro presidi sono stati visitati da migliaia di curiosi e di gente che voleva sapere di loro, che al freddo e al gelo hanno continuato la loro missione informativa. Anche sotto le festività natalizie e facendo dei sacrifici. Quelli del comitato 9 dicembre sono l’emblema di chi non ha voglia di rimanere indifferente dinanzi a ciò che non va, sono il simbolo di chi non ha voglia di piangersi addosso, di lamentarsi stando con le mani in mano. In questi giorni, hanno ricevuto talmente tanti gesti di solidarietà e vicinanza, che tutto il materiale e alimenti ricevuti da chi ha voluto porgere loro persino dei doni, lo hanno devoluto alla Caritas per mano di don Livio Destro.

di Redazione Thiene on line 

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