Il provvedimento di Schio è simile a quello di Thiene, ma Valter Orsi è balzato agli onori della cronaca con l’accusa di mandare in giro cacciatori in cerca dei rom.  Guardacaccia e Guardapesca volontari scenderanno  in campo a Schio di fianco alla Polizia Locale e oggi perfino ‘Il Giornale’ di Sallusti ha riportato la notizia  ritenendo che si tratti di un provvedimento repressivo che Orsi avrebbe messo in atto nei confronti dei rom, per allontanarli dalla città. In realtà, usare volontari come supporto alla Polizia è un esperimento che già a Thiene ha ottenuto ottimi risultati e che Schio ha preso come ispirazione e ha replicato con il fine di sorvegliare il territorio là dove è più debole e indifeso. Orsi, ha spiegato che non è nulla di mirato contro i rom, ma è che è ben altro.

 A Thiene , l’assessore Giampi Michelusi aveva stretto un patto di collaborazione con l’Associazione Kronos, mettendo in campo 20 Guardie Zoofile disposte a prendersi cura del Comune sanzionando, se necessario, gli ‘incivili’.

“A Thiene il servizio è in funzione – ha spiegato Michelusi – e nel momento di fare i conti ci accorgiamo che ci portano anche un bel risparmio. Allo stesso tempo garantiscono un controllo territoriale puntuale ed efficace. Basti pensare – ha concluso – che ci danno una mano anche nel verificare che la raccolta differenziata sia fatta correttamente, fanno monitoraggio attivo nelle zone che sono ritenute più a rischio e denunciano, oppure limitano, inciviltà a vario titolo”.

Più o meno è la stessa cosa che succederà a Schio dal prossimo mese. “Ci siamo rivolti a Guardacaccia e Pesca – ha spiegato Orsi – che già di per sé hanno incarichi di Polizia Giudiziaria. Volevamo avere figure di ausilio alla Polizia Locale, ma le volevamo competenti in materia e ‘certificate’. Gli uomini – ha continuato – lavoreranno in modo volontario e saranno di supporto alla Polizia Locale Alto Vicentino, rispondendo direttamente agli ordini e sotto la coordinazione del Comandante Giovanni Scarpellini”.

Al divulgarsi della notizia, più di qualcuno è sceso in campo sostenendo che in questo modo Orsi faccia uso di cacciatori per combattere poveri ed emarginati. E’ il caso di Rifondazione Comunista che in un comunicato ha detto: “ Apprendiamo  che il sindaco Orsi e la sua giunta hanno dato via libera all’affiancamento di cacciatori nel ruolo di ausiliari della Polizia Locale. Dal nostro punto di vista questa decisione ha dell’abominevole, in quanto vengono create di fatto delle ronde istituzionalizzate. Ancor più grave se poi l’unica discriminante è quella di essere in possesso di porto d ‘armi. Questa decisione oltre alla pericolosità porta con se una chiara matrice populista che farà si che il nostro territorio diventi di fatto un far west. Schio – conclude Rifondazione Comunista – ha bisogno di politiche di accoglienza e che siano in grado di ammortizzare gli effetti della crisi. Al contrario la giunta Comunale continua a muovere guerra ai poveri e agli ultimi con pacchetti securitari”.

Sorpreso da tante critiche, il primo cittadino di Schio ha spiegato la sua posizione dicendo: “Guardiacaccia e Pesca monitoreranno il territorio là dove è più fragile e, a causa di costi, ha meno controllo. Saranno una vera e propria forza lavoro coordinata dalla Polizia Locale e la scelta è stata fatta perché ci accorgiamo che c’è sempre maggiore bisogno sia di sicurezza che di ordine. Usando un servizio di volontari, non si appesantiranno le casse del Comune, ma si potrà usufruire di persone competenti, che non se ne vanno in giro con la baionetta a sparare ai passanti o a mettere multe per il gusto di farlo. Per quanto riguarda le sanzioni – ha concluso – lo scopo del servizio non è ‘fare cassa’, ma garantire maggiore sicurezza e decoro in una città che ne sente il bisogno”.

Anna Bianchini

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