Saranno contenti gli amanti della neve, ma tutto sommato stavolta anche chi vive questo particolare fenomeno come fonte di disagio e almeno stante la festività infrasettimanale potrà assistervi dal caldo di casa propria.

Domani infatti una nuova perturbazione proveniente da nord ovest porterà delle precipitazioni diffuse che assumeranno carattere nevoso sin da quote molte basse: “Dal primissimo pomeriggio” – spiega Marco Rabito meteorologo AMPRO e Presidente di Meteo in Veneto – “avremo dei cluster di precipitazione piuttosto significativi nell’ordine dei 4-5 millimetri equivalenti l’ora. Questa intensità oraria favorirà il trascinamento verso il basso dell’aria più fredda presente soprattutto in quota, permettendo quindi alla colonna d’aria di essere compatibile con il mantenimento del fiocco di neve sino al suolo. Questo significa che specie durante i fenomeni più intensi, anche in pianura potremmo assistere ad accumuli di neve”.

E se in montagna si rischia di superare i 40 centimetri di neve fresca, per le quote più basse vanno fatti gli opportuni distinguo: “Prevedere i centimetri è sempre piuttosto complicato” – prosegue Rabito”  – ma possiamo affermare sicuramente che per la neve anche al piano oltre all’alto vicentino e alle valli interne che potranno assistere a delle discrete nevicate, sarà favorita la fascia ovest della nostra provincia. Un po’ meno facile aspettarsi imbiancate, per configurazione e ventilazione penalizzante, indicativamente da Breganze procedendo invece verso est ma non è escluso che qualche fiocco arrivi a spingersi anche sino a Vicenza città”.

I fenomeni che appunto saranno più diffusi e insistenti fino a sera, tenderanno poi a indebolirsi nel corso della notte pur tuttavia potendo protrarsi in maniera più discontinua sino alle prime ore di giovedì.

di redazione AltoVicentinOnline

 

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