Tempi duri per i freddolosi di Malo, costretti ad abbassare il riscaldamento per contrastare lo smog.

Un’ordinanza che vale sul territorio comunale per ridurre le emissioni inquinanti e il peggioramento dell’aria è il provvedimento firmato oggi dal Sindaco Paola Lain, nel tentativo di rendere più respirabile l’area di Malo, sulla scia delle disposizioni emanate in questi giorni per esempio nelle città di Roma e Milano.

Dopo ormai due mesi di assenza di pioggia l’aria sta diventando un po’ ovunque irrespirabile, e molti primi cittadini si sono mossi per tutelare la salute dei cittadini. L’ordinanza del Sindaco Lain ha esecutività immediata, e durerà fino al 31 gennaio 2016, mirando ad abbassare i critici livelli di agenti inquinanti presenti nell’aria che respiriamo. Tra i vari limiti posti (il testo integrale è consultabile al sito www.comune.malo.vi.it) spicca il divieto di bruciare vegetali e ramaglie all’aperto; la proibizione di utilizzare camini e stufe che non garantiscano un certo standard di “pulizia” qualora nell’abitazione in questione esista un impianto termico. Altra misura è la massima temperatura da tenere negli edifici: 19° per quelli industriali e 20° in tutti gli altri.

Tempi duri dunque per i freddolosi, anche se fino ad ora l’inverno è stato poco più di un autunno abbastanza fresco.

F.P.

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