Dopo un break estivo con temperature estive e sole a farla da padrone, ritornano ad affacciarsi rovesci e temporali che vedranno coinvolto tutto il Veneto ed in particolare la fascia montana e pedemontana del nostro Alto Vicentino dove sono previsti i fenomeni più intensi.

Una perturbazione che preoccupa specie dopo il forte maltempo che nella serata di giovedì scorso ha flagellato il territorio con ripercussioni pesanti specie sull’Altopiano dei Sette Comuni con danni alle auto, tetti scoperchiati e Malga Granezza ridotta ad un cumulo di macerie.

“Quello che ci attendiamo” – commenta Marco Rabito Presidente di Meteo in Veneto – “è un fronte temporalesco organizzato in struttura lineare che dalle aree del mantovano e bresciano si porterà verso il veronese prima e il vicentino poi in una fascia oraria che possiamo fissare indicativamente tra le 15 e le 19 di stasera. I fenomeni saranno estesi e particolarmente forti specie nell’Alto Vicentino dove non escludo la possibilità di locali nubifragi. La grandine sarà possibile anche con chicchi di medie dimensioni: difficile però capire quali zone potranno essere più colpite. Ben conosciamo la fragilità del nostro territorio e quindi l’invito, senza farsi cogliere da ansie e paure, è quello di osservare il cielo, monitorare i radar dell’Arpav e in caso di temporale ricoverare beni di pregio per tempo, senza naturalmente dimenticare i nostri animali da compagnia spesso vittime del maltempo”.

Per domani il tempo tenderà a migliorare pur permanendo una lieve instabilità specie nelle ore pomeridiane e a ridosso dei rilievi: “Per effetto del passaggio temporalesco di oggi le temperature saranno in significativo calo per qualche giorno” – conclude Rabito – “forse l’unico aspetto positivo di questo guasto del tempo”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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